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Motori

Muore un’icona dello sport italiano, tragica scomparsa

Altro lutto per lo sport italiano: è venuta a mancare un grande protagonista, apprezzato da tutti gli appassionati

Altro grave lutto per lo sport italiano. Ogni settimana arriva una brutta notizia. Tante le perdite nelle ultime settimane che hanno causato grande commozione tra gli appassionati.

Muore un’icona dello sport italiano, tragica scomparsa – Sportitalia.it (foto Ansa)

Basta pensare a quella di Toto Schillaci che ci ha lasciato a 59 anni per un male incurabile oppure all’ex calciatore del Cagliari, Andrea Capone, venuto a mancare in seguito a un incidente domestico. Se allarghiamo poi il discorso agli altri sport, non possiamo non citare la giovane e promettente Matilde Lorenzi, strappata troppo presto alla vita per un incidente sulla pista da sci. Una morte assurda che ha commosso tutti.

Lutto terribile per lo sport italiano: addio a un grande protagonista del motorsport

Nelle ultime ore c’è stato  un nuovo lutto per lo sport italiano. E’ venuto a mancare Giorgio Campana, uno dei direttori di gara di auto e moto più autorevoli di sempre. Era nato a Pesaro e lì si è spento. Lascia moglie, tre figli, nipoti e il fratello. Di lui si ricorda la grande attività nel motorsport cui ha dedicato, di fatto, l’intera sua carriera di professionista.

Lutto terribile per lo sport italiano: addio a un grande protagonista del motorsport – Sportitalia

Sin da piccolo appassionato di motori, si è dedicato al motociclismo e nel 1959 ha partecipato ad una gara di salita sul Monte Nerone. Sua era la Scuderia Campana. Dopo tanti anni passati nel mondo del motociclismo, la sua più grande passione, decise di dare una svolta e approdare in quello delle auto. E fu lì che divenne celebre, facendo il direttore di gara, un vero e proprio mito. Ha avuto contatti con i più grandi piloti che si sono succeduti nei suoi anni. E la sua grande autorità fu nota a tutti in quell’episodio già accennato nel 1981. Cosa fece?

Sospese la gara, in quanto la pista era allagata per la troppa pioggia caduta. Si trattò della prima volta che un direttore di gara aveva interrotto una corsa così importante. Ma lui fu irremovibile nel prendere questa decisione.

Gli arrivarono varie congratulazioni da piloti e team manager, in quanto nessuno prima aveva mai avuto il coraggio di prendere una decisione simile.

Tony Sarnataro

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