La Ferrari in un finale di stagione intenso di Formula 1 deve incassare un brutto colpo: il pilota non potrà scendere in pista
“Una doppietta a Las vegas per avvicinare la McLaren“. Charles Leclerc è più combattivo che mai dopo il Gran Premio del Brasile. Il pilota monegasco è ormai tagliato fuori dalla lotta per il mondiale iridato – anche se era molto complesso già prima di Interlagos – ma nutre ancora speranze di riportare il titolo Costruttori a Maranello.
Il numero 16 ha così esposto la sua tabella di marcia: lui e Sainz dovranno dare il meglio negli Stati Uniti, terra che ha già visto trionfare la Rosa con una doppietta. Ad Austin, in Texas, fu lo spagnolo a chiudere davanti al compagno di squadra. Andrebbe bene uguale anche in Nevada, a Las Vegas, l’importante è portare a casa i 42 punti disponibili tra prima e seconda posizione.
Sarebbe anche una sorta di regalo d’addio di Carlos Sainz che lascerà la sua monoposto a Lewis Hamilton. Lo spagnolo volerà in Williams senza rancori né polemiche, anche perché come canta Venditti “certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”. E così il numero 55 sogna di ritornare magari tra qualche anno in Ferrari. D’altronde ha mostrato ampiamente il suo valore e talento negli anni in Rosso, mostrandosi una prima guida affidabile.
Come detto, dalla prossima stagione la coppia di piloti della Ferrari sarà composta da Charles Leclerc e Lewis Hamilton mentre Carlos Sainz in questa annata cercherà di chiudere al meglio la sua esperienza in Ferrari prima dell’approdo in Williams. Chi, salvo clamorosi colpi di scena, non guiderà più una monoposto rossa in questa stagione è Oliver Bearman.
Il giovane talento inglese ha infatti sostituito Kevin Magnussen in Haas disputando il suo terzo Gran Premio in carriera in Formula 1. Un risultato che, se da un lato è certamente gratificante, dall’altro gli comporta un piccolo ‘danno’. Ha infatti perso lo status di rookie e non potrà quindi prendere parte alle FP1 nel Gran Premio di Abu Dhabi con la Ferrari.
Detto di Interlagos in cui ha chiuso al 12mo posto una gara folle e condizionata dalla pioggia battente, Bearman ha all’attivo altri due Gran Premi. Il primo in Arabia Saudita quando al volante della Ferrari SF-24 sostituì Sainz colpito da appendicite mentre, sempre con la Haas, ha preso parte al Gran Premio di Azerbaigian in cui ha sostituito Magnussen “squalificato” dopo aver perso i 12 punti della patente Fia.
La Ferrari, obbligata a far disputare le FP1 ad un giovane ad Abu Dhabi, deve ora trovare un altro pilota proprio perché da regolamento Bearman non è più rookie. Ed al contempo l’inglese non potrà prendere parte il prossimo 10 dicembre alla giornata di test per giovani sul circuito di Yas Marina.
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