Francesco Bagnaia adesso è con le spalle al muro: anche l’ultimo annuncio rende drammatica la sua situazione, ad una sola gara dal termine del Mondiale
Il pilota italiano si trova distanziato in classifica di 24 lunghezze da Jorge Martin, con 37 punti da assegnare nell’ultimo week end a Barcellona (tra Sprint e gara). Ogni minimo errore può metterlo fuori gioco e deve inoltre sperare che il rivale non sia particolarmente ispirato al Montmelò.
In Malesia Pecco Bagnaia è stato croce e delizia. Il sabato ha buttato via tutto con una scivolata alla curva 9 da mangiarsi le mani, regalando a Martin la vittoria e l’allungo in classifica. La domenica è stato semplicemente impeccabile, dominando dall’inizio alla fine e lasciandosi alla spalle il rivale con una lotta mozzafiato nei primi giri. Sorpassi e contro sorpassi al cardiopalma, fino all’allungo decisivo e alla gestione finale. Ora i punti di distacco tra i due sono 24, 7 in più del post Thailandia.
Il problema per il campione in carica è che di gare al termine ne manca solo una. La tragica alluvione di Valencia ha costretto la DORNA a cambiare la location dell’atto finale, spostando lo scenario a Barcellona. Al Montmelò Pecco è sempre andato forte, ma anche Martin si sente a casa. Per l’alfiere della Pramac non c’è bisogno di strafare e gli basta gestire il margine sia al sabato che alla domenica, correndo meno rischi possibile.
Bagnaia appeso ad un filo: il paradosso che sconvolge i tifosi
Durante la trasmissione di Radio 24, “Tutti Convocati“, condotta da Carlo Genta e Pierluigi Pardo, ha parlato anche lo storico manager del Motomondiale Carlo Pernat. Con la sua super esperienza ha sottolineato: “Martin potrebbe fare anche uno zero per vincere, è evidente che sarebbe difficile, ma lo può fare”.
Poi ha aggiunto: “Strano vedere un pilota che ha vinto 10 gare essere dietro in classifica, ti fa capire quanto questa Sprint Race sia l’ago della bilancia”. In effetti Bagnaia al sabato è risultato spesso un passo indietro rispetto al rivale, collezionando piazzamenti poco esaltanti e pochissime vittorie.
Per essere ancora in lizza per il titolo il pilota della Ducati Factory dovrà però vincere anche la Sprint di Barcellona o perlomeno arrivare davanti a Martin, per poi giocarsi tutte le carte rimaste nella gara di domenica 17 novembre. Un tentativo disperato che di certo terrà tutti gli appassionati incollati davanti al televisore, con la speranza per gli italiani di festeggiare il terzo alloro per l’allievo di Valentino Rossi.