Il duello ai vertici del ranking ATP continua con Carlos Alcaraz che è pronto a scalzare Jannik Sinner dal trono di numero uno al mondo
L’annata 2024 ha confermato la enorme crescita dal punto di vista tecnico e caratteriale di Jannik Sinner, fino a farlo diventare leader assoluto della classifica mondiale ATP. Il ranking vede ormai da diversi mesi il tennista azzurro in cima a questa graduatoria, grazie ai grandi risultati ottenuti in stagione.
In molti si aspettavano un duello serrato, anche per i primi posti del ranking, con Carlos Alcaraz, ovvero il fuoriclasse spagnolo di due anni più giovane di Sinner, considerato uno dei talenti assoluti di questo sport. Il classe 2003 si è aggiudicato due tornei prestigiosissimi come Wimbledon e Roland Garros, ma non è riuscito a dare continuità alla sua stagione.
L’ultima delusione per Alcaraz è arrivata dal Master 1000 di Parigi-Bercy, dove era visto come favorito da occhi più esperti, soprattutto dopo la decisione di Sinner di non partecipare per via di problemi di salute. La clamorosa sconfitta con il francese Humbert agli ottavi di finale ha invece portato Carlos a perdere punti nel ranking, scavalcato da Alexander Zverev, ed avere ripercussioni anche sulle ATP Finals di Torino.
L’ambizione di Carlos Alcaraz di diventare primo al mondo è dunque un concetto chiaro e ovvio, ma non così sicuro nel realizzarsi. Almeno secondo il parere di un esperto di tennis come Paolo Bertolucci. L’ex campione italiano, interpellato a ‘Sky Sport’ sul duello in cima con Sinner, ha fatto intendere come vi siano tanti punti interrogativi riguardo alla crescita dello spagnolo.
“Le sue ambizioni sono chiare: Alcaraz vuole il trono di Sinner, non si accontenta di essere numero due o numero tre. È ovvio che non possa mai accontentarsi ma è ingabbiato in questo suo gioco molto spettacolare e straripante che funziona solo quando sta bene. Se gira a mille è impossibile batterlo, ma ha degli alti e bassi ancora troppo evidenti. Quando balbetta diventa un problema per lui e se vuoi diventare numero uno al mondo questo non puoi permettertelo”.
La discontinuità è il problema di Alcaraz come confermato da Bertolucci. Il ribaltone in classifica in futuro sarà possibile, se il fenomeno di El Palmar comincerà a fare sul serio dal punto di vista della costanza, ma al momento Sinner resta più continuo e freddo sul lungo periodo. Non a caso alle Finals di Torino il talento iberico non partirà certo come favorito.
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