Un punto contro Stoccarda e Lille: troppo poco per quella Juventus brillante che abbiamo apprezzato nelle prime due sfide di Champions contro PSV e Lipsia. Ora le prossime due giornate ci saranno Manchester City e Aston Villa, con Vlahovic e compagni che dovranno giocare un altro tipo di calcio e alzare l’asticella se vogliono impensierire le formazioni di Guardiola ed Emery.
Senza Bremer sicuramente è un’altra squadra, ma le difficoltà della squadra di Thiago Motta sono piuttosto evidenti: non solo una fase difensiva ballerina ma anche un centrocampo quasi inesistente. Poi l’assenza di una alternativa a Vlahovic e alcuni cambi dell’italo-brasiliano un po’ forzati contro il Lille con l’allenatore bianconero che ha riproposto il falso nueve che non ha dato gli effetti sperati.
Cattiveria agonistica e velocità nelle giocate: è questo il reale problema di una squadra che sta facendo fatica ad esprimersi sia in Italia che in Europa.