Scatta l’allarme per Carlos Alcaraz, oramai non ci sono più dubbi, annuncio ufficiale: a fare festa è Jannik Sinner
Un ultimo periodo non proprio esaltante quello che vede come protagonista Carlos Alcaraz. Ed il motivo è fin troppo ovvio. Il nativo di Murcia, infatti, ha rischiato seriamente di perdere addirittura ulteriore terreno in due occasioni: sia nel ranking ATP che nella “Race to Turin“.
Il tutto perché non ha approfittato dell’assenza del suo amico, collega e rivale di sempre Jannik Sinner al Masters 1000 di “Parigi-Bercy“. Ad approfittare di questa situazione ci ha pensato direttamente Alexander Zverev che lo ha superato in entrambe le classifiche citate in precedenza. Tanto da garantirsi un girone senza il numero uno al mondo in occasione delle “Nitto ATP Finals“.
Niente da fare per lo spagnolo che è andato ko solo agli ottavi di finale contro il padrone di casa Ugo Humbert. Una prestazione davvero irriconoscibile per il 21enne che ha giocato male sia il primo parziale che il resto della gara. In merito alle sue ultime uscite ha voluto esprimere il proprio pensiero un addetto ai lavori come Paolo Bertolucci.
Alcaraz, cosa ti succede? A sorridere è solo Sinner
Allo stesso tempo, però, Alcaraz non vede l’ora nuovamente di scendere in campo. Avrà una importante occasione, a breve, durante il “Torneo dei Maestri” in programma dal 10 al 17 novembre. Bertolucci ne ha parlato direttamente negli studi di “Sky Sport” e riportate anche dal quotidiano “Corriere dello Sport” soffermandosi, appunto, sulle attuali condizioni dello spagnolo.
Queste sono alcune delle sue parole: “A Parigi ha fatto vedere il massimo che può offrire in questo momento. Se il livello continuerà ad essere lo stesso anche a Torino mi sa che avrà un bel problema da risolvere“. Ci tiene a sottolineare, inoltre, che quella di Bercy contro Humbert è stata una delle sue peggiori partite dell’anno. Anche se, nel giro di pochi giorni, tutto può cambiare.
L’ex tennista, inoltre, sa molto bene qual è il vero obiettivo di Alcaraz: ovvero il trono di Sinner. Altro che numero 2 o 3 al mondo. Il suo “tallone d’Achille” per Bertolucci è uno solo: “È ingabbiato in questo suo gioco spettacolare che funziona solamente quando sta bene. Se è in giornata non lo si può battere, ma ha anche dei difetti evidenti. Se hai tutto questo non puoi diventare numero uno al mondo“.