Dopo aver ritrovato solidità difensiva e, le conseguenti due vittorie di fila (prima volta in stagione), il Bologna si rituffa nel sogno Champions League. Alle 21, al Dall’Ara arriva il Monaco, una formazione piena di talento, temibile e in possesso di un gioco molto offensivo e perciò molto pericolosa. I rossoblù di Vincenzo Italiano però non devono e non posso temere l’avversario transalpino. Se è vero che il Monaco è secondo in Ligue1, bisogna comunque considerare il livello del torneo transalpino, al momento inferiore a quello nostrano, PSG a parte.
Caccia al gol e ai playoff
I rossoblù fino alla gara di Genova, contro il Genoa (poi comunque non vinta), avevano avuto grande difficoltà a concretizzare la mole di gioco espressa. Una tendenza confermata anche in Champions League contro l’Aston Villa. Ma in generale, le cose sembrano essere cambiate. Riccardo Orsolini (che oggi potrebbe anche partire dalla panchina) si è ritrovato. Italiano ha trovato anche il miglior Odgaard di questi 10 mesi rossoblù, in una nuova posizione in campo. Da loro, con loro, il Bologna vuole trovare il gol che non ha ancora trovato nella massima competizione europea.
Soprattutto dal gol passa la caccia ai playoff. Il gol che finora è mancato è quello contro lo Shakhtar Donetsk. Ma i rossoblù si sono divorati almeno due occasioni da rete e allora ora giacciono a 1 punto fuori dalle 24 che si spartiranno il passaggio diretto agli ottavi e l’ingresso ai playoff.