Il campione non lascia nulla al caso ma cura ogni dettaglio: il gesto di Carlos Alcaraz lascia di stucco anche il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner
Se Jannik Sinner ha dovuto dare forfait al Masters 1000 di Parigi-Bercy a causa di un virus intestinale, Carlos Alcaraz non ha avuto miglior sorte. Il vincitore del Roland Garros e di Wimbledon 2024 è uscito di scena agli ottavi di finale per mano dell’idolo di casa, Ugo Humbert, che vanta come best ranking il 13esimo posto, raggiunto lo scorso aprile.
Un ko che al 21enne spagnolo è costato anche in termini di ranking visto che Zverev, trionfatore dell’ultimo Masters 1000 della stagione, lo ha scavalcato al secondo posto. Poco importa. Gli ultimi due prestigiosi appuntamenti del calendario agonistico, le Atp Finals di Torino e le Finals di Coppa Davis a Malaga, sono ormai alle porte, con il numero 3 del mondo che, quindi, avrà l’occasione per riscattarsi.
E che Carlos Alcaraz voglia concludere l’annata alla grande lo dimostra il fatto che nella preparazione per i suddetti appuntamenti non lascia nulla a caso ma cura anche il minimo dettaglio. In particolare, un gesto dello spagnolo fa scattare l’allarme in casa Jannik Sinner.
Alcaraz, allenamenti sulla stessa superficie delle Atp Finals
Il discrimine tra la vittoria e la sconfitta molto spesso è una questione di dettagli. Lo sa bene Carlos Alcaraz che per arrivare pronto agli ultimi impegni dell’anno ha chiesto e ottenuto una modifica alla ‘Ferrero Tennis Academy’, la sede dei suoi allenamenti.
Secondo quanto riportato da ‘Marca’, il centro tennistico di Villena ha installato la stessa superficie del Masters di fine anno nel suo padiglione coperto per aiutare Alcaraz a prendere familiarità con la superficie di Torino che è la stessa che verrà utilizzata anche per le finali di Coppa Davis e che è già stata testata sia da Carlitos sia dal suo allenatore Juan Carlos Ferrero.
Insomma, Jannik Sinner è avvisato. Lo spagnolo ha tutta l’intenzione di mettere in fila i suoi 7 avversari alle Atp Nitto Finals, in programma dal 10 al 17 novembre a Torino. Poi, appena due giorni dopo, inizierà a dare l’assalto all’insalatiera d’argento in coppia con Rafa Nadal, all’ultimo ballo della sua sfolgorante carriera (22 titoli dello Slam).
Nella bolgia del Palazzetto dello Sport ‘José María Martín Carpena’ di Málaga Carlitos e compagni affronteranno ai quarti di finale l’Olanda sognando di strappare la Coppa Davis ai detentori italiani davanti ai loro tifosi. Si preannuncia, quindi, un finale di stagione al cardiopalmo, il degno epilogo di un’annata in cui non sono mancati i colpi di scena e le emozioni e che ha visto come assoluti protagonisti Jannik e Carlitos.