Il mondiale di Formula 1 è al rush finale. Intanto c’è già il verdetto sul trionfatore della stagione 2024
Mancano ormai soltanto quattro gare alla fine della stagione 2024 di Formula 1. Una annata davvero particolare, cominciata con gerarchie già consolidate fra i piloti presenti e le varie monoposto per poi rivelarsi ben più incerta del previsto rispetto all’ultimo biennio.
La Red Bull e Max Verstappen hanno perso quella leadership assoluta detenuta negli ultimi due Mondiali. Basta guardare i risultati degli ultimi gran premi, dominati da scuderie rivali. Ferrari, McLaren ed in parte anche la Mercedes hanno messo una marcia in più e dato del filo da torcere al team di Milton Keynes. Per ritrovare l’ultimo trionfo di quest’ultimo bisogna tornare a giugno, al GP di Spagna vinto proprio da Verstappen.
Nonostante questo calo evidente nelle performance della monoposto, Verstappen è ancora al primo posto della classifica piloti. L’obiettivo di vincere il quarto titolo mondiale consecutivo è ancora ampiamente alla portata ma a patto di non combinare nulla di assurdo e restare tra i primi negli ultimi GP stagionali.
Formula 1, il verdetto sul vincitore
A parlare di questo gran finale di stagione automobilistica c’ha pensato Giorgio Terruzzi, uno dei cronisti storici della F1. Interpellato dal programma radiofonico Tutti Convocati (in onda su Radio24), ha dato le sue impressioni sulla corsa al titolo.
Terruzzi è convinto che, nonostante un calo evidente, Verstappen sia ancora favorita per vincere il mondiale. L’olandese può farcela, visto il vantaggio accumulato, ma ad una condizione: “Se Verstappen non fa l’asino il mondiale piloti è chiuso, ogni tanto mi sembra preso da regressioni infantili clamorose. Ci sono variabili umane, ma la differenza la fa la macchina, San Paolo è una pista piena di insidie”.
Dunque Max è ad un passo dal titolo ma prima di tutto dovrà mantenere lucidità e calma al volante, senza farsi prendere da nervosismo e sconforto. Dalla sua parte, come detto, ci sono i 43 punti di vantaggio in classifica piloti su Lando Norris, suo primo rivale diretto che l’ha preceduto anche nella sprint race di Interlagos, nella quale Verstappen è incorso in un’altra penalità per violazione regolamentare in regime di virtual safety car. Cinque secondi di penalizzazione che gli sono costati il terzo posto e il sorpasso da parte di Leclerc, tornato sul podio alle spalle delle due McLaren di Piastri e Norris.