La decisione è ormai presa da parte del campione: si ritira, è arrivato l’annuncio sotto forma di lettera d’addio. I tifosi sono scossi
Giorni difficili per il mondo dello sport in generale dopo l’annuncio di ritiro da parte del grande campione che ha deciso di dire basta. Il momento è quello più temuto da ogni sportivo, quando c’è da decidere cosa fare nel futuro e soprattutto cambiare radicalmente quella che è stata per anni la propria routine di vita. Si tratta di un momento delicato, come quello che nelle ultime ore ha riguardato un grande campione nella sua disciplina.
L’addio adesso è realtà, possiamo parlare ufficialmente di un ex. Il ritiro è stato annunciato tramite una straziante lettera d’addio che ha praticamente colto di sorpresa i fan e li ha commossi allo stesso tempo. Forse ne aveva ancora per un po’ ma quando la testa e soprattutto il fisico ti iniziano a dire stop, forse è meglio seguire le sensazioni.
Dice stop: il campione si ritira, tifosi in lacrime
A questo deve aver pensato Rudy Gay quando ha deciso di porre fine alla sua carriera nel mondo del basket. Parliamo di un importante cestista NBA degli ultimi anni. L’annuncio è arrivato direttamente dal diretto interessato.
Gay, classe 1986, lascia dopo 17 stagioni di NBA in cui ha militato nei Grizzlies, Raptors, Kings, Spurs e Jazz. La sua media è di 15,8 punti e 5,6 rimbalzi. Per salutare è arrivata una vera e propria lettera in cui l’ormai ex cestista ha spiegato le sue motivazioni: “Il basket è sempre stata la mia via di fuga. Quando ero piccolo e non avevo abbastanza soldi o i miei genitori litigavano o per qualsiasi altra cosa sapevo sempre come fuggire dalla realtà grazie ad un canestro, facendo quello che riuscivo a fare meglio”.
Con queste commoventi parole viene fuori il valore di Rudy Gay uomo ancora prima del campione. Aiutano a capire bene chi c’è dietro al giocatore che tutti conoscono. Da piccolo aveva un sogno “quello di essere Jordan, Iverson o Hardaway“. A fine carriera può sicuramente asserire di essere riuscito a ritagliarsi un suo spazio nel mondo NBA con discreto successo e in tanti, oggi, hanno lui come idolo e termine di paragone.
“Non è facile smettere ma purtroppo questo momento arriva per tutti, il punto in cui non sei più in grado di fare abbastanza e devi prendere questa decisione”, tra le lacrime dei diversi fan che mai avrebbero voluto vivere questo giorno.