Lewis Hamilton, pronto a sbarcare a Maranello, ‘bocciato’ senza appello: l’annuncio delle scorse ore ha gelato i tifosi della Ferrari
Il 2025 sarà per forza di cose l’anno di Lewis Hamilton. La firma con la Ferrari ha spiazzato il mondo dei motori, adesso la curiosità è tanta: vedere uno dei piloti più forti e vincenti di tutti i tempi a Maranello ha riacceso l’entusiasmo degli appassionati. Il 39enne di Stevenage, però, deve fare i conti anche con un certo scetticismo.
In molti si sono chiesti, in più di un’occasione, se puntare su un pilota di talento ma ormai a fine carriera possa rappresentare la scelta giusta. A maggior ragione se a fargli spazio è Carlos Sainz, non di certo l’ultimo arrivato. Solo la pista potrà dirlo ma, di certo, uno come l’inglese sarà preziosissimo anche nello sviluppo della vettura che tra 2025 e 2026 potrebbe effettivamente tornare a sperare in un mondiale che manca da quasi vent’anni.
Ad ogni modo la firma di Hamilton con il ‘Cavallino Rampante’ potrebbe incidere anche sul dominio traballante di Max Verstappen in Formula 1. Che vi siano ruggini non troppo antiche tra l’olandese e Lewis Hamilton è cosa nota. La rivalità si è accesa a fine 2021 quando il comportamento a dir poco ruvido dell’olandese in pista – non è una novità, visti i recenti avvenimenti con Norris – portò Max a battere Lewis tra mille polemiche, aggiudicandosi il suo primo titolo mondiale.
Hamilton in Ferrari: ‘attacco’ a sorpresa di Verstappen
E quindi il figlio di Jos, intervenuto a ‘Sport Bild’, ha lasciato più di una frecciata allo storico rivale che tra pochi mesi si vestirà di rosso per approdare in Ferrari. Verstappen colpito o preoccupato dal passaggio di Hamilton in Ferrari? Guai a pensarlo.
“Non mi ha sconvolto granché, non mi interessa. Non ho avuto emozioni a riguardo, mi interessa battere ogni pilota e vettura. Che Hamilton sia alla guida di una macchina argentata o una rossa non fa alcuna differenza per me“. Snobbato in piena regola, dunque, il 39enne di Stevenage che qualche giorno fa aveva punzecchiato il rivale riguardo ad una guida tutt’altro che pulita in Messico. D’altronde la penalità di 20 secondi inflitta dagli steward per aver danneggiato in due occasioni Norris, è stata esemplare. La risposta, indiretta, di Max non si è fatta attendere.
“Sarà interessante vedere come lui e Charles lavoreranno all’interno dello stesso team. Capisco vi sia stato interesse per questa scelta di cambiare, è positivo per la Formula 1″. Una battuta, non senza un tono abbastanza polemico, riguardo ad un suo possibile approdo in Ferrari in futuro: “Voglio vincere e vorrò sempre guidare la macchina che mi permette di farlo. In questo momento è la Red Bull”.