È appena arrivato il verdetto per Tadej Pogacar, dominatore di Giro e Tour e trionfatore anche ai Mondiali a Zurigo: tutto deciso
Il 2024 che sta per chiudersi è stato senza dubbio un anno straordinario per Tadej Pogacar. Il campionissimo sloveno si è confermato numero uno del ciclismo mondiale con successi in serie che hanno mandato in estasi tutti i suoi tifosi. Nel mese di aprile è arrivata la vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi, mentre a maggio il 26enne ha trionfato al Giro d’Italia (con sei vittorie di tappa) per la prima volta in carriera.
Pogacar ha poi dominato anche il Tour de France, sempre con sei vittorie di tappa, iscrivendosi a quel ristretto club di ciclisti in grado di vincere Giro e Tour nello stesso anno: prima di lui solo Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche, Indurain e Pantani. Infine il fenomeno sloveno ha anche vinto i Mondiali di Zurigo: la tripletta Giro-Tour-Mondiali era invece riuscita solo a Merckx e Roche.
Pogacar ha poi chiuso la stagione in bellezza vincendo anche il Giro dell’Emilia e portandosi a casa il suo quarto Giro di Lombardia. Dopo questa lunga serie di trionfi il campione non si sente sazio: lo sloveno vuole continuare a fare incetta di successi e guarda già alle grandi corse a tappe del 2025. Proprio in queste ore è arrivato un verdetto che può interessare molto al vincitore di Giro, Tour e Mondiali.
Nella mattinata di martedì 29 ottobre è stato infatti presentato il percorso del Tour de France del prossimo anno che si terrà dal 5 al 27 luglio 2025. Si parte da Lille e nella seconda tappa si presentano le prime montagne con l’arrivo a Boulogne-sur-mer. Sempre montagne nella quarta tappa (Rouen) e nella sesta tappa (Vire e Mur-de-Bretagne).
Il 14 luglio arriva la prima tappa durissima, ideale per gli scalatori, con arrivo a Mont-Dore. Dopo ci si sposterà sui Pirenei, dove spicca la cronoscalata di Peyragudes e soprattutto la tappa in cui i protagonisti saranno chiamati ad affrontare Tourmalet, Aspin e Peyresourde fino a Luchon-Superbagneres.
Infine il Mont Ventoux e le Alpi, con la 18esima tappa che tutti individuano come quella regina del Tour de France 2025: 5.500 metri di dislivello con il Col de la Loze che precede l’arrivo a Courchevel. Tanta salita, quindi, nella prossima ‘Grande Boucle’: un percorso che sembra piacere moltissimo a Tadej Pogacar, anche se il campionissimo dovrà guardarsi soprattutto da Jonas Vingegaard. Il percorso del Tour 2025 è perfetto anche per il danese che potrà sfruttare le sue caratteristiche da passista-scalatore.
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