Grande attesa per Lewis Hamilton alla Ferrari, ma sulla rivoluzione del 2025 in casa della Rossa arriva una stangata improvvisa: dichiarazioni sorprendenti
La stagione 2024 in Formula Uno si era aperta, per la Ferrari, con la grande attesa già proiettata sul prossimo anno per l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello. Una notizia, quella del grande colpo di mercato della Rossa, che aveva reso per il 2025 il Cavallino rampante assai temibile. Anche se per il team potrebbe esserci, a sorpresa, una grande soddisfazione già in questa stagione, vista la rimonta nel Mondiale costruttori.
È una Ferrari in grandissimo spolvero, che ha vinto tre delle ultime quattro gare. La doppietta di Austin e la vittoria di Sainz in Messico hanno dato un grande sprint e la possibilità concreta di mettere nel mirino la McLaren, che adesso dista soltanto 29 punti in classifica.
La sensazione è che in questo momento la Rossa sia la vettura più performante in pista, ed è chiamata a confermarsi nel prossimo weekend di gara in arrivo. In Brasile, una Sprint Race oltre al GP della domenica, con tanti punti pesanti in palio, per cercare di avvicinarsi ancora ai diretti rivali, mentre la Red Bull appare piuttosto in difficoltà e concentrata sulla difesa della leadership di Verstappen in classifica piloti.
Troppo tardi, purtroppo, per Leclerc, per pensare al ribaltone anche in quella graduatoria. L’assalto verrà rimandato al prossimo anno, con il monegasco e con Hamilton come coppia d’oro e assai temibile da tutti. Ma secondo qualcuno, non era Hamilton quello che serviva alla Ferrari.
Un parere qualificato, quello di Flavio Briatore, grande esperto di corse. L’ex team principal di Benetton e Renault, intervistato da ‘Il Giornale’, spiega perché, a suo dire, la Ferrari avrebbe dovuto concentrarsi su delle mosse diverse.
“La Ferrari aveva già un pacchetto piloti molto forte – ha affermato – Piuttosto che prendere Hamilton, avrei investito sulla parte tecnica e sarei andato cento volte a prendere Adrian Newey. Ma lui non voleva lasciare l’Inghilterra e non sarebbe stato felice a Maranello”.
Arriva poi un altro parere che ai tifosi della Rossa non farà piacere. “Il Mondiale costruttori lo vince la McLaren“, ha spiegato Briatore. Anche se poi ha aggiunto: “Alla Ferrari, comunque, adesso ci devono credere”. Vedremo come andrà a finire, in questa conclusione di annata molto convulsa.
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