Charles Leclerc rischia di essere sanzionato e stavolta non per quanto accaduta in pista. La FIA si è mostrata irremovibile
È stato un altro weekend decisamente positivo per la Ferrari quello del GP del Messico. Dopo la doppietta di Austin, è arrivata un’altra vittoria con Carlos Sainz primo al traguardo davanti a Norris e Leclerc a completare il podio.
Un altro doppio piazzamento che consente alla Ferrari di tornare incredibilmente in corsa per il Mondiale costruttori quando mancano ancora sei gare (sei GP e due Sprint) da disputare per completare la stagione. Con i punti conquistati in Messico, la Ferrari ha addirittura superato la Red Bull portandosi in seconda posizione in graduatoria a soli 29 punti di distanza dalla McLaren, un gap che si può colmare se le Rosse dovessero mantenere il livello di rendimento attuale.
E pensare che in Messico, il bilancio sarebbe potuto essere ancora migliore per il team di Maranello se Leclerc non fosse quasi uscito di pista nel duello per il secondo posto con Norris. Il monegasco ha perso il controllo della sua Ferrari alla curva Peratalda e ha rischiato di andare a muro. Fortunatamente è riuscito a tornare in traiettoria con Norris che ne ha approfittato per superarlo e andarsi a prendere una posizione che gli ha permesso di accorciare le distanze da Verstappen.
Leclerc rischia la sanzione: ecco cosa è successo
A proposito di Verstappen, lo stesso Leclerc è stato protagonista di un episodio che rischia di avere lo stesso epilogo di un caso simile che ha coinvolto recentemente proprio il campione olandese. Nel commentare l’uscita di pista, Charles ha infatti utilizzato una parolaccia, un comportamento che contravviene a quanto stabilito dal regolamento FIA sulla corretta condotta dei piloti nella comunicazione con i media.
“Ho avuto un sovrasterzo prima da un lato e poi dall’altro. Quando ho ripreso il controllo ho pensato: caz** per fortuna..“, queste le parole di Leclerc in conferenza stampa. Il pilota si è reso subito conto dell’errore e, sorridendo, si è augurato di non avere la stessa sorte di Verstappen.
Il pilota olandese è stato la prima “vittima” del giro di vite proposto dal presidente della FIA Bin Sulayem relativamente all’applicazione dell’articolo 12.2.1k del Codice Sportivo Internazionale che impone di sanzionare “qualsiasi parola, azione o scritto che abbia causato danni morali o perdite alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti e ai valori difesi dalla FIA.”
Sulayem ha annunciato che la FIA d’ora in poi sarà irremovibile nell’applicazione della norma per limitare il turpiloquio dei piloti nelle comunicazioni con i media e i box. Per un “Fottu**”, pronunciato in conferenza stampa a Singapore, Verstappen è stato condannato a svolgere lavori di pubblica utilità. Leclerc si è scusata per la parolaccia con il delegato stampa della FIA ma, considerato l’illustre e recente precedente, sarà difficile per lui evitare una sanzione sfavorevole. Vedremo se il provvedimento arriverà prima del GP del Brasile del prossimo weekend.