Addio pesante in Formula 1: è al capolinea

In Formula 1 nuovo addio clamoroso: la decisione si avvicina, è arrivato il capolinea per lui

I motori si scaldano, di nuovo! La Formula 1 non ammette soste, tantomeno pause. I piloti tornano in pista nel prossimo week end, stavolta in Brasile per la terza gara consecutiva dopo Texas e Messico.

Monoposto di Formula 1 alla partenza di un Gran Premio
Addio pesante in Formula 1: è al capolinea (Ansa Foto) – Sportitalia.it

A San Paolo si disputerà anche la Gara Sprint per un surplus di spettacolo ed emozioni. Tutto è ancora aperto per quanto riguarda la classifica: Verstappen è reduce dal disastroso Gran Premio messicano dove è accaduto di tutto. Ritornando il “Mad Max” pre titoli mondiali, ha ingaggiato un duello senza esclusione di colpi e sportellate con Norris beccandosi anche una penalità totale di 20 secondi per due infrazioni.

Risultato? Sesto posto finale e vantaggio sull’inglese in classifica eroso paurosamente, fino a 47 punti attuali. Un gap che sicuramente è importante ma non tale da far dormire sonni tranquilli al pilota della Red Bull. A quattro gare dal termine, infatti, èuò ancora accadere di tutto e l’olandese è conscio di come la sua monoposto stia faticando non poco.

Formula 1, terremoto Red Bull: clamorosa decisione

Al momento Ferrari e McLaren sono decisamente più performanti e la situazione di svantaggio – totalmente inaspettata dalla scuderia anglo-austriaca – lo rende nervoso più che mai. C’è grande fermento in casa Red Bull, con la scuderia che già da diversi Gran Premi ha perso la leadership nella classifica Costruttori. In questo non ha certo aiutato Sergio Pérez. Il pilota messicano non è più efficace e ficcante come un tempo e delle doppiette Red Bull con il numero 11 scudiero fedele e leale di Verstappen sono un lontano ricordo. Anche il Gran Premio di casa non ha smosso nell’orgoglio Perez.

Sergio Pérez sulla Red Bull di Formula 1
Formula 1, terremoto Red Bull: clamorosa decisione (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Eliminato nelle Qualifiche in Q1, in gara ha subito incassato una penalità di 5 secondi per essersi posizionato male in griglia, con il suo Gran Premio chiuso senza acuti né squilli e condizionato dai danni riportati dalla sua monoposto per il contatto con Lawson.

L’ennesimo risultato negativo che ha indotto il team principal Horner ad utilizzare toni poco conciliativi. “Abbiamo bisogno di due monoposto costantemente a punti, la Formula 1 è uno sport che si basa sui risultati ed è normale fare valutazioni che possono portare a difficili decisioni quando questi non arrivino“.

Tradotto, Pérez rischia il taglio già a partire dalla prossima stagione. Anzi, in Red Bull una decisione di massima è stata già presa, con Lawson nella scuderia principale e compagno di box di Verstappen e Colapinto in Racing Bulls. Il messicano, peraltro, potrebbe non avere più Telmex come appoggio.

Il colosso delle telecomunicazioni messicano di proprietà di Carlos Slim ha da sempre supportato Pérez e compare sulla monoposto anglo-austriaca con i marchi Claro ed Infinitum. Il magnate ha recentemente dichiarato come nelle prossime settimane si definiranno i piani per la prossima stagione, considerato come AT&T, compagnia statunitense concorrente della Telmex, secondo ‘Espn’, sarebbe pronta ad aumentare il suo investimento in Red Bull.

Se Telmex dovesse restare partner del team di Milton Keynes vedrebbe ugualmente di buon occhio Colapinto pur dovendo salutare Pérez. Slim, infatti, recentemente ha dichiarato come la sua azienda cerca di sostenere i piloti latinoamericani, con tanto di elogio per Colapinto anche se “il nostro progetto importante è stato quello costruire lo sviluppo dei piloti messicani e Sergio rappresenta noi tutti“.

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