Lewis Hamilton, l’avventura con la Ferrari non è ancora iniziata ma già emergono i primi problemi: le ultime
Ancora pochi Gran Premi al termine di questa stagione dovrà decretare un vincitore in Formula 1. Saranno gli ultimi per Lewis Hamilton alla guida della Mercedes. Come tutti ben sanno il pilota britannico, a 37 anni, è pronto per iniziare una nuova avventura in pista. A partire dall’inizio del 2025 diventerà ufficialmente un nuovo pilota della Ferrari dopo l’annuncio già arrivato nei mesi scorsi.
Nonostante la sua avventura con la ‘Rossa’ ancora debba iniziare, proprio nelle ultime ore arrivano già i primi “problemi” per il sette volte campione del mondo. In merito a questo argomento è intervenuto uno che di Formula 1 ci capisce eccome visto che ha militato per tanti anni: si tratta di Jacques Villeneuve. L’ex pilota ha parlato di lui, e di altri argomenti, nel corso di una intervista rilasciata a “Canada Casino”.
Hamilton, primo problema con la Ferrari: la rivelazione
Gli ultimi gran premi tra Stati Uniti D’America e Messico non sono stati particolarmente brillanti. Una prestazione quella soprattutto di Austin che, a dire il vero, ha fatto storcere il naso un po’ a tutti. Anche a qualche supporters della Ferrari. C’è chi invece ha pensato che la sua testa sia già dirottata verso la nuova avventura che lo attenderà nella scuderia di Maranello a partire dal prossimo anno.
Come riportato in precedenza, però, per il nativo di Stevenage arriva un consiglio non da poco da parte di Villeneuve. In primis quella di cambiare, quanto prima, mentalità visto che guidare una Ferrari non è paragonabile a nessun altro tipo di vettura. Nel corso dell’intervista ci ha tenuto comunque a precisare che, secondo lui, Hamilton in questo momento non sta assolutamente pensando alla Ferrari, ma solamente a se stesso.
L’ex pilota ha ammesso: “Non credo che Lewis stia pensando alla Ferrari, sta pensando a se stesso e a quanto gli stiano andando male le cose”. Guai, però, a paragonarlo all’Hamilton degli anni passati. Su questo l’ex pilota ci tiene a precisare: “Non è più il ‘killer’ che abbiamo conosciuto nei suoi primi anni. Deve ritrovare la forma e il migliore atteggiamento prima di trasferirsi. La Ferrari non è un team semplice“.
Servirà quindi cambiare atteggiamento e prospettive in vista della prossima avventura che vedrà il sette volte campione del mondo a caccia del titolo sulla rossa di Maranello.