A margine del Gran Premio del Messico, il pilota Fernando Alonso apre il suo cuore ai tifosi e fa una rivelazione importante sul ritiro
L’appuntamento messicano con la Formula 1 regala sempre momenti folkloristici molto piacevoli, come lo è stato l’arrivo di Charles Leclerc al paddock in look mariachi con tanto di casco abbinato. Tuttavia questa tappa del Circus per altri ha un significato ancor più profondo, legato a esperienze che hanno segnato la carriera. Ad esempio, per Fernando Alonso il GP del Messico segna una tappa storica.
Indipendentemente dal risultato a fine gara dello spagnolo con la sua monoposto Aston Martin, il due volte campione del mondo taglierà un traguardo altisonante: 400 GP disputati in Formula 1. Tanti, tantissimi di cui il primo nel 2001, quando il campione iberico inizia la sua carriera in Minardi. Un percorso che l’ha condotto attraverso varie scuderie con due eccezioni, ovvero le stagioni 2020 e 2021. In entrambi i momenti Fernando Alonso non ha partecipato alle gare di F1 per disputarne in altri campionati.
Un biennio che portò con sé il timore di un ritiro anticipato dalle piste. Infatti, prima di rientrare in Formula 1, si parlò a lungo del ritiro dello spagnolo, che al podcast ‘Beyond The Grid’ finalmente favorisce tanti retroscena che hanno riguardato il suo percorso professionale. In particolare si concentra sulla fine del 2005, dopo il suo primo titolo iridato con la Renault e conseguente firma di un triennale con la McLaren, valido dal 2007.
Il 43enne di Oviedo rivela che la ragione del triennale con la McLaren nasceva dal desiderio, al termine dell’accordo, di ritirarsi: “Avevo firmato per 2007, 2008 e 2009 poiché ero sicuro al 99% che quella del 2009 sarebbe stata l’ultima stagione in Formula 1. Era il mio piano ed era molto chiaro nella mia testa, dopo aver vinto il campionato nel 2005 e poi di nuovo nel 2006″. Tuttavia l’accordo con la McLaren s’interrompe anzitempo, già dopo il primo anno a causa dei contrasti fra Fernando Alonso con l’esordiente (in quel momento) Lewis Hamilton e con il Direttore Sportivo, Ron Dennis. Inoltre quello fu l’anno dello scandalo ‘Spy Story’, che rese ancora più complicata la situazione generale.
I motivi del suo piano rispetto al ritiro però non sono chiari nemmeno a Fernando Alonso: “Quando firmai, pensai che tra anni fossero un accordo a lungo termine e il mio sogno di vincere l’avevo già realizzato due volte. Essere campione di F1 andava oltre la mia immaginazione, quindi cos’altro avrei potuto fare?”. Soddisfatto dai risultati, lo spagnolo sarebbe stato pronto a dedicarsi ad altro come la famiglia e vivere giornate più tranquille. Poi la storia ha voluto delle pagine diverse e nel 2024 Alonso è pronto a scendere ancora in pista in Messico.
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