Lewis Hamilton dice la sua su un tema molto caldo che coinvolge il suo grande rivale Max Verstappen
Il Gran Premio del Messico di Formula 1 ha iniziato a regalare spettacolo anche fuori dalla pista. Con abiti tradizionali e musica di mariachi, piloti e pubblico sono stati accolti e hanno cominciato ben presto un fine settimana accompagnato da attività di intrattenimento molto apprezzate e partecipate. Il tutto anche per stemperare la tensione che, prima di scendere in pista, non manca mai fra i piloti, come testimoniano alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa.
Il consueto incontro con la stampa prima dei Gran Premi rappresenta l’occasione per chiarire alcune circostanze che si verificano durante la stagione. Una delle più discusse in questo rush finale della stagione ha coinvolto Lando Norris e Max Verstappen durante il Gran Premio degli Stati Uniti, vinto da Charles Leclerc con la monoposto Ferrari.
Al 52° giro del GP disputato a Austin, Norris ha raggiunto Verstappen, superandolo ma fuori pista. L’episodio è stato analizzato dai commissari, i quali hanno poi stabilito che il pilota Red Bull fosse in vantaggio nella traiettoria in. curva. Per questo motivo è stata assegnata al britannico della McLaren una penalità di cinque secondi, sebbene anche Verstappen fosse a sua volta uscito fuori pista. La Scuderia di Woking ha presentato ricorso alla Fia per provare così a far riconquistare il podio al suo pilota. Tuttavia è stato respinto, confermando la decisione iniziale dei commissari.
Hamilton su Verstappen: “Ci sono delle incongruenze”, ecco la soluzione
Sull’episodio si è soffermato Lewis Hamilton, il quale ha proposto anche una soluzione per cambiare il metodo di decisione quando si verificano episodi simili: “Con Max l’ho sperimentato molte volte. Da sempre è una zona grigia questa condotta, perciò è proseguita per tanto tempo. Bisogna fare qualche aggiustamento al regolamento, anche perché vi sono delle incongruenze fra le decisioni prese di settimana in settimana a seconda dei commissori. Abbiamo bisogno di un livello superiore, negli altri sport hanno arbitri a tempo pieno, e sono sicuro che non sarebbe una cosa negativa per il nostro sport”.
L’invito del sette volte campione del mondo è quello di rivedere il regolamento che regge tale condotta di modo da renderlo più chiaro. Altrimenti la mossa continuerà a essere praticata, generando dubbi e situazioni polemiche. Episodi che, peraltro, possono risultare anche decisivi in un Mondiale. Non a caso, Lando Norris e all’inseguimento di Max Verstappen nel classifica pilota e la penalità assegnata ha contribuito ad aumentare il vantaggio dell’olandese rispetto rivale
Evidentemente, questo episodio ha fatto ripensare Hamilton alla stagione 2021, quando ci furono vari episodi simili nel duello iridato tra lui e Verstappen, vinto dall’olandese all’ultimo giro del GP finale ad Abu Dhabi.