Arriva una terribile mazzata sulla Ferrari, fresca della doppietta in Texas con Leclerc e Sainz: adesso i tifosi della Rossa devono accettarlo
Questo week end la Formula 1 torna in pista per il Gran Premio del Messico e a scuderia di Maranello spera di ripetere il risultato della scorsa settimana. L’ultimo annuncio lascia però poco spazio alla speranza di piloti e fan.
La doppietta targata Leclerc e Sainz ad Austin ha riaperto tutti i discorsi per quanto concerne il titolo costruttori. La Ferrari è andata fortissimo nella gara della domenica, mostrando un potenziale straordinario sul passo e ponendo le basi per una rincorsa ancora tutta da vivere. Al momento i punti di distacco dalla McLaren sono 48, mentre la Red Bull ne dista solo 8, con altri 5 appuntamenti ancora da disputare. Sulla carta Messico e Las Vegas possono essere favorevoli alle Rosse, ma resta da capire come la SF-24 reagirà durante i GP.
Charles Leclerc si è detto piuttosto ottimista nella conferenza di vigilia di Mexico City e spera di poter ripetersi ai livelli della scorsa settimana, per mettere pressione ai duellanti Norris Verstappen anche nel Mondiale Piloti. Gli aggiornamenti che Maranello ha portato a Monza sulla propria monoposto hanno funzionato alla grande anche nei successivi round e ora stanno dando i propri frutti. Anche i cambi regolamentari voluti dalla FIA sembrano aver limitato il vantaggio dei rivali nei confronti del Cavallino.
Ferrari imbattibile ad Austin: secondo Helmut Marko le cose cambieranno in Messico
Chi invece è molto più cauto sulle potenzialità della Ferrari, soprattutto nel Gran Premio del Messico, è Helmut Marko. Il superconsulente della Red Bull ha parlato a Speedweek delle prospettive del prossimo appuntamento e di quella che potrà essere la potenzialità della Rossa.
“Quando la Ferrari trova una pista in cui si adatta in maniera perfetta, diventa molto forte. Ma non sarà adatta a tutte le piste”. L’ex pilota austriaco aggiunge: “Ad Austin Leclerc ha mostrato un passo gara incredibile. Credevamo che il suo ritmo sostenuto fin dall’inizio potesse rovinargli le gomme, invece ha finito come ha iniziato. Sia lui che Sainz sono andati fortissimo, ci sbagliavamo”.
La speranza dei tifosi del Cavallino Rampante è che anche in questa occasioni l’uomo di punta della Red Bull abbia sbagliato la propria valutazione. Soltanto la gara di domenica potrà dare il responso finale.