Lorenzo Musetti, l’annuncio incredibile sul suo obiettivo: la top 10 nel Ranking Atp. Ecco cos’è successo
Jannik Sinner è sicuramente l’apice del movimento tennistico italiano in questo momento, ma il fenomeno altoatesino è solo la punta dell’iceberg di una sorta di rinascita italiana per quanto riguarda questo sport. Sembra di essere tornati ai tempi della prima Coppa Davis, nel 1976 con Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli che portarono “l’insalatiera” in Italia sotto la regia di Pietrangeli, capitano non giocatore.
Come 48 anni fa, stiamo vivendo gli anni d’oro del nostro tennis, culminati con la posizione di numero 1 del mondo nella classifica Atp di Jannik Sinner (da 20 settimane ormai) e la Coppa Davis vinta lo scorso dicembre, con possibilità di un clamoroso bis.
Alle spalle di Jannik, d’altronde, vi sono altri tennisti talentuosi, tra questi Lorenzo Musetti. Il toscano è al momento numero 17 del ranking mondiale ed ha disputato un 2024 da incorniciare, con acuti a partire dal Roland Garros in poi. Ottimo il suo rendimento sull’erba, con tanto di semifinale raggiunta a Wimbledon, sicuramente l’apice è stata la medaglia di bronzo alle Olimpiadi disputate a Parigi.
Musetti, peraltro ex numero uno dei mondo juniores, ora punta sempre più in alto. Classe 2002, ha ampi margini di miglioramento con il suo tecnico Simone Tartarini che evidenzia a ‘OA Sport’ proprio dov’è necessario uno step. “I maggiori progressi li ha compiuti nel riuscire a vincere le gare ‘sporche’ ma deve lavorare ancora tanto” ha ammesso il suo coach.
“Molto forte tecnicamente, si sta convincendo nell’essere anche più aggressivo ma in questo aspetto mentale è necessario migliorare”. Tartarini ritiene comunque positiva la sua stagione, almeno nella seconda parte di essa. “Nei primi quattro mesi ha faticato poi ha trovato l’equilibrio anche avendo l’umiltà di giocare i tornei Challenger”, ha sottolineato per poi analizzare anche la situazione in vista della Coppa Davis.
Tartarini evidenzia come a livello indoor possa giocare un tennis ottimo. Sono tanti i giocatori forti ed avere il numero 1 al mondo in squadra è un valore aggiunto, ha poi spiegato. “Musetti però ha un dritto pesante, risponde in modo aggressivo ed i suoi miglioramenti li ha riscontrati anche Barazzutti mentre Volandri è rimasto colpito dalla sua prova”.
Musetti ha però ora l’obiettivo di raggiungere la top 10 in classifica Atp. “Ha le possibilità per centrarlo ma deve fare uno step con la testa. Perde ancora gare di fatto vinte, come accaduto contro Goffin a Shanghai. Mi aspetto che dal 2025 possa crescere ancora” ha concluso.
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