Inter-Juventus ai raggi X: pressione, scelte e assenti. E intanto il Napoli scappa

La cosa certa del derby d’Italia è che alla fine a guadagnarci sarà sicuramente il Napoli, che almeno su una delle due rivali principali per lo Scudetto guadagnerà punti. La vittoria ottenuta oggi contro il Lecce permette agli azzurri di allungare a +5 sull’Inter e +6 sulla Juventus, potendosi dunque gustare al meglio (Conte dixit) la sfida, serenamente dunque. Chi arriva meglio al big match di San Siro?

Come arrivano Inter e Juventus

L’Inter arriva da 5 vittorie consecutive: dal ko nel derby, ecco i 3 punti contro Udinese, Stella Rossa, Torino, Roma e Young Boys. La sfida contro gli svizzeri ha permesso ad Inzaghi di far riposare alcuni dei migliori (vedi Lautaro e Thuram per gran parte del match) anche se ha portato ad un nuovo assente a causa dell’infortunio di Carlos Augusto. Asllani può recuperare in tempo e dunque si candida ad un ruolo in regia al posto di Calhanoglu.

La Juventus per contro arriva dal ko contro lo Stoccarda, che ha spaventato i bianconeri soprattutto per la prestazione fatta. In precedenza infatti erano arrivate vittorie sporche come quella contro la Lazio, o passi falsi dove comunque si potevano trovare tanti aspetti positivi dal punto di vista del match giocato. Detto e ridetto dell’importanza di Bremer, si è ancora di fronte ad una squadra in cerca di certezze e una sfida come quella con l’Inter può essere proprio quella giusta per trovarne tutte insieme.

Pressione? E’ comunque su Inzaghi

E’ vero dunque che Thiago Motta ha gli occhi puntati così come i suoi uomini, chiamati a rialzarsi, ma la pressione maggiore domani sarà comunque sull’Inter. Troppo pesante il ko subito nel derby, seguito da vittorie che hanno comunque mostrato fragilità. Dunque, Lautaro e compagni arrivano all’appuntamento con la consapevolezza che un secondo passo falso provocherebbe scossoni difficili da gestire con serenità, dato che nelle ultime settimane le critiche non sono comunque mancate. L’Inter è favorita e gioca in casa, dunque sa di non poter sbagliare per non far scappare il Napoli e non farsi scucire il tricolore dalla maglia.

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