Ebenezer Akinsanmiro in gol con la Sampdoria: nella vittoria ottenuta domenica contro il Cesena c’è stato il timbro (il primo fra i professionisti) anche del classe 2004 è arrivato in blucerchiato dall’Inter in estate con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei nerazzurri.
Il suo agente Crescenzo Cecere, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportitalia.
Lo ha sentito dopo il gol?
“Sì, è molto contento per il gol ed in generale per questa esperienza. Le cose stanno andando secondo i piani. Noi siamo contenti, la Samp è contenta ed anche l’Inter lo è. Deve lavorare per continuare a crescere”.
L’Inter dunque non ha calato l’attenzione su di lui, nonostante possa essere riscattato dalla Samp?
“Il giocatore oggi è di proprietà dell’Inter, in prestito, anche se alla Samp si è trovato subito benissimo. Fa piacere dunque che l’Inter lo segua”.
A Marassi ha conquistato subito la fiducia?
“Sì, ha giocato subito con Pirlo ed anche con Sottil ha avuto spazio e fiducia. E’ uno dei più giovani della squadra: per loro non è mai facile imporsi in prima squadra, lo sta facendo in maniera importante”.
Genova è la piazza giusta per imporsi, considerando l’importanza del club?
“Lui aveva delle richieste dalla Serie A, ma ha scelto lui di andare alla Sampdoria proprio per l’importanza della piazza, per la pressione che c’è. E’ una stagione importante quest’anno per i blucerchiati, con un nuovo progetto e la nuova dirigenza”.
Avevate tante richieste in estate?
“C’erano diverse squadre sia in Serie A che all’estero. Parlando con l’Inter abbiamo deciso di rimanere in Italia scegliendo un progetto dove potesse conquistare una continuità per crescere”.
Quali limiti ha nella crescita?
“Da un anno e mezzo è in Italia, ha bisogno di crescere a livello fisico e tattico. Il campionato Primavera è diverso da quello dei grandi, ma sta lavorando e crescendo partita dopo partita”.
E’ vero che quando lo prese l’Inter, c’era anche il Real Madrid sulle sue tracce?
“L’Inter è stata la più brava di tutte, c’erano tantissime squadre sul ragazzo. Ha disputato un grande torneo di Viareggio, erano anni che a quel torneo non c’erano giocatori importanti da squadre provenienti dall’estero. E’ stato subito attenzionato, come dall’Inter anche da tante altre. Poi i nerazzurri sono stati più bravi degli altri”.