Il Gran Premio di Austin in Texas ha sorriso a Verstappen in ottica mondiale piloti: ha allungato leggermente su Lando Norris
Il Mondiale di Formula 1 è ormai entrato nel vivo più che mai. Le scuderie stanno affrontando il rush finale di un campionato lungo e perfino logorante, anche dal punto di vista dello stress psicofisico. Ad Austin, al rientro dopo la lunga pausa invernale, abbiamo avuto già un primo indizio di quanto potrà accader fino a dicembre.
La Ferrari, con i nuovi aggiornamenti, è diventata una monoposto più che competitiva, in grado di giocarsela con chiunque. E non è un caso che sia arrivata la doppietta su una pista storicamente poco incline alle caratteristiche della Rossa. Un segnale evidente di come a Maranello lo sviluppo sia stato davvero efficace. Ed ora si sogna in grande, perché se da un lato il titolo piloti è quasi impossibile, dall’altro quello Costruttori non è poi così difficile, anzi.
Sono infatti 48 i punti da recuperare sulla McLaren leader del mondiale, un gap che può essere annullato con tutte doppiette da qui fino alla fine del Mondiale, nelle restanti cinque gare. Ed in tal senso il Messico può già essere un nuovo banco di prova sia per la Ferrari che per tutte le altre scuderie.
Max Verstappen ed il Mondiale piloti: l’annuncio
Se il mondiale Costruttori è incerto, con tre scuderie almeno che possono ambire al titolo iridato, in quello piloti la corsa sembra essere a due, anche se l’aritmetica non esclude dalla corsa Leclerc. L’olandese, pur con una Red Bull in difficoltà, è riuscito ad allungare su Lando Norris ad Austin.
La vittoria nella Sprint ed il podio in gara davanti proprio all’inglese dopo una lunga battaglia hanno permesso di respirare ed avvicinare il quarto titolo iridato. E Giancarlo Minardi, ai microfoni di ‘Motorsport’, ha commentato proprio quanto accaduto ad Austin, in Texas.
Elogi, ovviamente, per la Ferrari che negli Stati Uniti ha realizzato una doppietta pazzesca, con un “primo posto di prepotenza e bravura ed un secondo di strategia della squadra. Un risultato che rilancia la Ferrari in chiave Costruttori all’inseguimento della Red Bull, non dico per vincere il mondiale ma quantomeno per arrivare seconda” ha sentenziato.
E Minardi ha detto la sua anche per quanto riguarda Norris, in lotta per il titolo proprio con Verstappen. “Ha faticato in gara, se avesse capitalizzato al meglio tutte le pole position conquistate, adesso non vi sarebbero 57 punti di differenza con Verstappen” ha sottolineato Minardi.
Ha sottolineato come debba ancora maturare in gara acquisendo esperienza con il tempo. La McLaren ha pagato qualche scelta di strategia e “tra i due piloti ha favorito Norris sebbene Piastri avesse forse qualcosa in più. Lando però deve iniziare a ragionare da pilota vincente“. Elogi, ovviamente, anche per Leclerc (9,5 il voto) e Sainz (9), con lo spagnolo più veloce del compagno nelle prove e molto bravo in pista come sentenziato da Minardi.