L’annuncio di Manuel Bortuzzo, bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, ha suscitato grande emozione. Ecco di cosa si tratta
Una pallottola che lo ha raggiunto a un fianco, mentre insieme alla fidanzata dell’epoca, Martina Rossi, era in attesa di entrare in un pub di Piazza Eschilo, a Roma, ha cambiato per sempre la sua vita costringendolo su una sedia a rotelle. Manuel Bortuzzo, quella maledetta notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019, aveva solo 19 anni e un futuro radioso nel nuoto.
Tuttavia, quella pallottola esplosagli contro per errore da due individui che lo avevano scambiato per uno dei 5 ragazzi con cui poco prima nello stesso pub di Piazza Eschilo, si erano azzuffati, non ha spezzato il suo sogno di mettersi al collo una medaglia olimpica.
Infatti, Manuel Bortuzzo è stato uno dei protagonisti della spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Parigi 2024 che hanno visto l’Italia piazzarsi al sesto posto nel medagliere con 71 podi, 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi. Di quest’ultimi uno lo ha conquistato Manuel Bortuzzo: un exploit inatteso come inaspettato è l‘annuncio del nuotatore trevigiano che ha commosso tutto il mondo dello sport.
Manuel Bortuzzo mette nel mirino le Olimpiadi di Los Angeles 2028
L’appetito vien mangiando, recita un noto proverbio, e così Manuel Bortuzzo, dopo il bronzo a Parigi, mette nel mirino i prossimi Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028: “Parigi ’24 mi ha lasciato grande consapevolezza. E ora gli obiettivi sono i Mondiali di Singapore e poi una preparazione più mirata per Los Angeles 28“, ha dichiarato il 25enne nuotatore a margine della consegna del Premio Internazionale “Eccellenza Mediterraneo 2024”.
Tra i premiati alla suddetta manifestazione, giunta alla seconda edizione e che celebra quelle personalità che hanno contribuito significativamente allo sviluppo e al miglioramento delle relazioni tra le Nazioni, alla crescita dello sport e delle imprese, all’inclusione sociale e alla conservazione del patrimonio artistico, anche lo stesso nuotatore trevigiano. “Anche solo essere paragonato a un’eccellenza è un onore“, ha commentato Manuel Bortuzzo.
Di sicuro Manuel con la sua storia di resilienza e il suo talento è un’eccellenza dello sport italiano essendo stato, tra l’altro, tra quei tanti ragazzi che a Parigi “hanno mostrato il loro valore tecnico ma anche quello umano” come sottolineato da Luca Pancalli, Presidente del Cip.
Anche al numero uno dello sport paralimpico tricolore è stato attribuito il Premio “Eccellenza Mediterraneo 2024”: “È un riconoscimento che ricevo a nome della grande famiglia paralimpica che rappresento. Parigi è stato un qualcosa di straordinario per tutto il Paese”. Infine ha evidenziato come l’opera di contaminazione che si è determinata in Italia grazie al coinvolgimento dei media sia stata fenomenale e “ha rappresentato l’esplosione del movimento paralimpico, anche andando al di là dei risultati che si commentano da soli“.