Un momento di grande commozione, c’entra Fernando Alonso: tifosi in lacrime, nessuno potrà mai dimenticarlo
Fernando Alonso è il grande veterano della Formula 1. Un pilota che nella sua straordinaria carriera ha vissuto momenti indimenticabili ma tante delusioni: tra tutte, quelle di non essere riuscito a riportare la Ferrari alla vittoria. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: ora come ora, il presente dello spagnolo è un altro.
Si è parlato a lungo di un possibile ritiro, allo stesso modo di come le voci di mercato una manciata di mesi fa lo hanno accostato soprattutto alla Mercedes nell’ottica di un cambiamento epocale nella Scuderia di Brackley, dopo l’annunciato addio di Lewis Hamilton. Alla fine, però, nulla di tutto ciò si è concretizzato e Alonso è rimasto dov’è, in Aston Martin. Un ricco rinnovo a lungo termine e la possibilità di contribuire attivamente alla crescita della scuderia di Lawrence Stroll che ha anche accolto Adrian Newey.
Il genio dell’aerodinamica che non ha mai nascosto la sua voglia di lavorare con Alonso: qualcosa che, ad inizio 2025, potrà finalmente accadere. Ma il passato di Alonso ha riservato due momenti in particolare davvero indimenticabili, che i suoi stessi tifosi ancora oggi ricordano con grande dolcezza e soddisfazione. Era tanto tempo fa ma – intanto – il ricordo rimane indelebile: un momento che mette i brividi, la commozione è palpabile.
Nel Palmarès di Fernando Alonso figurano due titoli mondiali, vinti con la Renault in un periodo nel quale Michael Schumacher aveva cannibalizzato la competizione. D’altronde Ferrari era reduce da 5 mondiali – dal 2000 al 2004 – e Fernando fu capace di chiudere quello straordinario ciclo.
Nel 2005 e nel 2006, proprio con il team francese diretto da Flavio Briatore, Alonso ottenne due Mondiali straordinari che ancora oggi risuonano come due piccoli grandi capolavori dell’asturiano. Nel 2005 il vero avversario dello spagnolo fu Kimi Raikkonen più che il tedesco, visto che il finlandese – futuro ferrarista – chiuse secondo a -21 punti. D’altro canto sul web è ricorso poche ore fa un anniversario ancor più speciale.
Si parla in questo caso del secondo Mondiale conquistato da Alonso: era il 22 ottobre del 2006 e dopo il quarto tempo in classifica, ad Alonso bastò il secondo posto in gara alle spalle di Massa per laurearsi campione del mondo. Un momento indimenticabile per l’allora 25enne pilota spagnolo che vide in quel momento – probabilmente – il picco più alto della sua carriera.
Ancora oggi, però, al netto di risultati altalenanti alla guida dell’Aston Martin, rimane uno dei piloti più veloci e incisivi del paddock. Ed i suoi tifosi non possono che sperare in un suo ritorno al vertice, magari dal 2026 quando il cambio di regolamenti potrebbe sparigliare le carte in Formula 1.
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