Formula 1, caos penalità: furia totale

Il weekend di Austin ha scatenato una serie di polemiche, le parole del team principal non lasciano dubbi: i dettagli

Quello di Austin sembra sia stato un weekend destinato a fare da crocevia per il finale di stagione della Formula 1. La doppietta della Ferrari ha sorpreso tutti ma, soprattutto, sembra aver riaperto, almeno per quanto riguarda le sensazioni, il mondiale costruttori. Con soli 8 punti di distanza dalla Red Bull al secondo posto, e 48 dalla vetta occupata da McLaren ,e le due monoposto rosse sembrano quelle con più spinta in vista delle ultime gare dell’anno.

Formula 1 caos e penalità
Ad Austin tante polemiche per le penalità, una in particolare (Ansa) sportitalia.it

E se da un lato c’è chi esulta per dei progressi portati in pista, dall’altro c’è chi sembra stia sprofondando in un sempre più suo finale di stagione. È il caso della Mercedes, quarta nella classifica costruttori con oltre 150 punti di distacco dal terzo posto. Un weekend da dimenticare per le due frecce d’argento quello degli Stati Uniti.

Da una parte Lewis Hamilton, a muro dopo pochi giri e costretto ad un ritiro che lo spedisce al sesto posto della classifica piloti. Dall’altro George Russell, protagonista di uno dei numerosi episodi, quantomeno dubbi, che hanno caratterizzato la gara del Gran Premio di Austin portando ad inevitabili polemiche.

Formula 1, Toto Wolff non ci sta: le parole del team principal Mercedes

In particolare, sono state le penalità inflitte ai piloti ad aver sollevato la polemica durante il GP degli Stati Uniti d’America. Una serie di scelte, prese da parte dei commissari di gara, che hanno lasciato perplessi tutto il circus. Su tutti George Russell, coinvolto in un duello con Valtteri Bottas, costato al britannico una penalità di cinque secondi. Motivo? Aver spinto l’ex Mercedes fuori dal tracciato.

Toto Wolff polemica
Il team principal Wolff si sfoga nel post gara, incoerente la scelta dei commissari (Ansa) sportitalia.it

Intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport Germany’, il team principal Mercedes Toto Wolff ha fortemente criticato questa decisione, definendola “uno scherzo” e sottolineando l’incoerenza della stessa. “È incoerente. Non si trattava nemmeno di una gara diretta contro Valtteri. Abbiamo assistito a incidenti simili dove non sono state applicate sanzioni, nonostante ci fosse una vera lotta per le posizioni”, ha commentato Toto Wolff.

Cinque secondi che, sia chiaro, non avrebbero cambiato nulla alla gara di George Russell ma che, senza dubbio, fa da ciliegina sulla torta ad un weekend colmo di frustrazione per il team tedesco, ormai sempre più in calo ed a caccia di un cambio di marcia.

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