In Formula 1 gli incidenti ricorrono spesso tra prove, qualifiche e gara: la clamorosa proposta che cambia tutto
La pausa autunnale è andata in archivio ed il Gran Premio degli Stati Uniti in Texas ha visto una Ferrari nuovamente brillare. Addirittura doppietta per la scuderia di Maranello, con Leclerc davanti a Carlos Sainz per un dominio totale. Il monegasco, approfittando della bagarre interna tra Norris e Verstappen ne ha approfittato alla prima curva ed è andato in testa, senza mai più essere rimontato.
Con una grande strategia, invece, anche lo spagnolo ha poi sopravanzato Verstappen chiudendo una giornata perfetta in quel di Austin. In chiave mondiale, complice anche la Sprint vinta dall’olandese ed il terzo posto finale causa penalizzazione di Norris, pochi i punti guadagnati da Leclerc, con Max che ha invece allungato sul pilota della McLaren. Sensibile passo in avanti, invece, per la Ferrari che nella classifica Costruttori ha accorciato sia su McLaren che su Red Bull.
Ad Austin, peraltro, nessun incidente ha fermato la gara: un solo ritirato, Lewis Hamilton finito nella ghiaia e nulla più. Una buona notizia soprattutto per i meccanici delle Scuderie che non dovranno lavorare oltremodo sulle monoposto ma anche per i team stessi, come sempre sul filo delle spese per quanto riguarda il budget cup.
Incidenti in Formula 1, la proposta di Russell
E proprio questo tema è molto sentito all’interno del circus, tanto da spingere l’inglese George Russell a lanciare un’idea. “Credo che dare un’opportunità ai giovani sia fantastico ma non dovrebbero rientrare nel budget cap i danni da incidenti” ha evidenziato il pilota della Mercedes. “Siamo vicini ai regolamenti finanziari ma forse andrebbe separato da ciò se un pilota giovane dovesse danneggiare la monoposto” ha poi aggiunto a ‘Sky Sports F1’.
Una presa di posizione condivisa anche da Toto Wolff, il team principal della Mercedes. “Queste situazioni accadranno anche l’anno prossimo ma vi saranno anche diversi momenti salienti” ha detto il manager austriaco in riferimento agli incidenti dei rookie.
Le parole di Russell arrivano pochi giorni prima del ritorno su una Mercedes di Kimi Antonelli, dall’anno prossimo il pilota della scuderia tedesca al posto di Hamilton. In Messico Antonelli disputerà la FP1 dopo quanto accaduto a Monza, con l’errore commesso alla Parabolica che costrinse i meccanici Mercedes a lavorare di gran lena per riparare la monoposto dai danni subiti e consegnarla a Russell in tempo per le FP2 (saltate nei primi minuti proprio in ragione di ciò).