L’Inter verso la Champions League nel segno del Toro

La serata di domenica ci ha lasciato con una risposta a tanti interrogativi dell’inizio di stagioni. Interrogativi che riguardavano l’Inter Campione d’Italia e i suoi protagonisti. Domande e dubbi che i nerazzurri stanno dissipando in maniera convinta e convincenti a colpi di vittorie. Di ogni tipo, di ogni genere, abbattendo anche gli ostacoli che il destino le pone davanti. L’Inter di Simone Inzaghi si sta ritrovando, E lo sta facendo nel momento più importante, quando c’è da rispondere all’attacco delle più agguerrite concorrenti che, al momento, si trovano una davanti: il Napoli, a +2. E una dietro: la Juventus a-1. E ora c’è la Champions League ad attendere l’Inter e il suo capitano.

L’Inter potrà ancora contare su Lautaro?

Sì, presente. La risposta è arrivata forte e chiara domenica dal capitano dell’Inter. Lautaro Martinez c’è e basta una sola minima occasione per decidere le sorti della partita. Con una difesa arcigna, e un Sommer in palla, è bastata un mezza palla sporca alla squadra di Inzaghi per vincere la partita. E i tre punti, importantissimi, in un campo complicato come l’Olimpico, portano la firma del Toro Lautaro Martinez. Il capitano dopo l’avvio opaco si sta ritrovando. Dopo la doppietta di Udine, ecco il gol decisivo con la Roma: tre gol che valgono i sei punti con cui l’Inter è ai vertici piuttosto che nella pancia del gruppo. Perché, va bene la vena di Thuram (comunque ad intermittenza), ma la squadra di Simone Inzaghi non può assolutamente fare a meno del suo capitano.

La Champions League per rilanciarsi definitivamente

Domani c’è una nuova occasione per rilanciarsi. Lautaro Martinez, che dopo gli endorsement del compagno illustre Messi e del CT argentino Scaloni, può nutrire una flebile speranza di vincere clamorosamente il Pallone d’Oro, domani si ritrova una sfida comoda in Champions League. Sul sintetico di Berna, l’argentino può scalare ancora posizione nella storia del club nerazzurro. Il Toro macina record, solo domenica ne ha raggiunto uno importantissimo eguagliando Nyers come miglior marcatore straniero della storia nerazzurra.
L’Europa può essere una ulteriore occasione di rilancio della sua stagione che pian piano, come un diesel, sta accelerando sempre di più.

Gestione cookie