Multa pesantissima in Formula 1, la decisione è stata inevitabile. Ecco cos’è accaduto nell’ultimo GP a Austin
La Formula 1 è tornata in pista con il Gran Premio di Austin, in Texas. Una gara che ha visto splendere la Ferrari, addirittura con una doppietta sul podio con Leclerc davanti a Sainz. Una prova di forza straordinaria da parte delle Rosse che con gli ultimi sviluppi portati in pista sono ora tra le monoposto più veloci in pista.
E di colpo le speranze mondiali si sono riaperte eccome per quanto riguarda il campionato Costruttori, considerato come la Ferrari sia ora terza ad otto punti dalla Red Bull e 48 dalla McLaren leader. Insomma, in vista delle ultime 5 gare (cui si aggiungono 2 Sprint) si può davvero sperare in una grande rimonta.
Se il Texas ha sorriso alle Ferrari, anche Verstappen può considerarsi soddisfatto. Con il fiato sul collo di Norris, nonostante la sua Red Bull non sia più performante come un tempo, è riuscito ad allungare in classifica vincendo la Sprint e chiudendo al terzo posto in gara, davanti proprio a Norris penalizzato dopo un lungo duello.
Formula 1, la multa è pesantissima: ora sono guai
Il circus si sposterà ora in Messico dove nel week end si tornerà in gara per un back-to-back da brividi prima che i piloti, la domenica successiva, si trasferiscano in Brasile per completare un vero e proprio tour de force con tre gare ravvicinate nel giro di due settimane.
Eppure non si sono spente le polemiche relative ad Austin con tanto di gigantesca multa arrivata dalla Fia di ben 500mila euro. La Federazione l’ha inflitta agli organizzatori del Gran Premio per un grave episodio avvenuto al termine della gara. Circa 200 persone, con le vetture ancora in movimento impegnate nel rientro ai box, sono riuscite ad entrare in pista creando una situazione molto pericolosa per i piloti in primis e poi, ovviamente, per gli spettatori stessi.
La FIA, si legge nel comunicato, ha optato per una multa 500mila euro di multa con la sospensione di ulteriori 350mila fino al 2026 che mirano a prevenire da parte degli organizzatori altre negligenze. Se il Gran Premio statunitense è infatti considerato una tappa cruciale per il circus, c’è la necessità di avere elevati standard di sicurezza che consentano che il tutto si svolga al meglio. La Fia su questo non transige ed è sempre pronta a sanzionare severamente eventuali condotte inappropriate.