L’ultima foto che immortala Daniele Scardina è diventata immediatamente virale sui social: fan commossi fino alle lacrime
Dal 28 febbraio 2023, quando un’emorragia cerebrale provocata in seguito a un aneurisma mentre si stava allenando in una palestra di Buccinasco, Daniele Scardina è impegnato nel match più difficile della sua vita. Il coma, l’intervento chirurgico d’urgenza, presso l’Istituto “Humanitas” di Rozzano, la lunga convalescenza e la riabilitazione.
Come reso noto dal fratello Giovanni, il 27 marzo 2023 “King Toretto” è stato dichiarato fuori pericolo. Merito della sua grinta, la stessa che metteva sul ring, e anche della fede. “Senza Dio sarei morto. Dopo, la mia fede è aumentata ancora di più”, ha confessato Daniele Scardina che, non a caso, ha tatuata sulla nuca la scritta “My Lord”.
Anche se l’ex fidanzato di Diletta Leotta continua il suo percorso riabilitativo, il peggio, per la felicità dei suoi fan, è alle spalle. Ma per i supporter dell’ex concorrente di “Ballando con le stelle” le emozioni non finiscono qui. Infatti, una sua foto postata su Instagram li ha fatti commuovere fino alle lacrime.
Daniele Scardina, la foto che lo immortala ‘quando era re’ diventa virale
Tanto calore per la foto postata sul suo profilo Instagram da Matteo Azzali, che immortala quest’ultimo, Giacobbe Fragomeni, campione del mondo WBC nel 2008 nella categoria dei pesi massimi leggeri, e Daniele Scardina durante una sessione di allenamento in una palestra di Miami nel 2015. Tirato e con la ‘tartaruga addominale’ in evidenza, nel suddetto scatto Scardina è al top della forma, un vero “Re” del ring. Non a caso, la didascalia a corredo recita “When we were kings” (“Quando eravamo re).
Didascalia che cita il titolo del documentario, premiato con l’Oscar, che racconta la vita di una leggenda dello sport, Muhammad Alì, concentrandosi, in particolare, sul match passato alla storia come “The rumble in the jungle” (“La rissa nella giungla”): l’incontro tra Alì e l’allora campione del mondo George Foreman, andato in scena a Kinshasa, capitale dello Zaire (ora Repubblica Democratica del Congo), il 30 ottobre 1974.
Contro ogni pronostico Muhammad Alì, reduce dalle sconfitte contro Joe Frazier, l’8 marzo 1971, nello “Scontro del Secolo” al Madison Square Garden e contro Ken Norton il 31 marzo 1973, si aggiudicò l’incontro mandando al tappeto il più giovane e potente avversario tra il delirio degli spettatori che per tutto il match lo avevano incitato al grido di “Alì, boma ye” (“Alì, uccidilo“), diventato iconico quanto lo stesso incontro, che aveva scandito anche i suoi allenamenti per le strade di Kinshasa.
Visualizza questo post su Instagram
Un riferimento, quello di Matteo Azzali, dunque, non casuale visto che è un modo per rassicurare i fan di ‘King Toretto’ sul fatto che, esattamente come Muhammad Alì che battendo Foreman si riappropriò della corona dei pesi massimi, anche Daniele Scardina ritornerà a essere quello che era prima che lo aggredisse la grave malattia che lo ha fatto bruscamente scendere dal ring.