Ritiro Djokovic, arrivano le dichiarazioni dell’ex numero uno sul potenziale addio alla scene tennistiche
Fosse per lui giocherebbe per sempre, purtroppo deve fare i conti con un fisico che non regge più i ritmi alti come un tempo. In uno sport come il tennis è importante mantenere un alto livello di rendimento, anche per non rischiare di incappare in infortuni.
Novak Djokovic parla direttamente del potenziale ritiro e lo fa con la solita nonchalance. Il campione serbo, fresco vincitore del bronzo in quel di Riyad, presso il ‘Six Kings Slam’, ha parlato in pubblico forse per la prima volta di quel ritiro che non vorrebbe nemmeno pronunciare.
Si sente ancora in forma e probabilmente è consapevole del fatto che solo Alcaraz e Sinner siano superiori a lui in questo momento: nulla di più normale, sebbene anch’egli provi un grande rammarico ogni volta che è costretto ad alzare la bandiera bianca contro lo spagnolo e l’italiano.
In una intervista esclusiva a ‘La Naciòn’, il campione olimpico ha parlato a cuore aperto del suo futuro lanciando un messaggio chiaro.
Djokovic parla a cuore aperto del ritiro
Qual è la motivazione che spinge Nole a dare il cento per cento a ogni torneo? Il semplice amore per il tennis e forse anche l’obiettivo 100 titoli in carriera, che gli è sfuggito sette giorni fa sul cemento di Shanghai, dove uno straordinario Jannik Sinner lo ha regolato alla perfezione.
Arrivare a quell’obiettivo è il minimo indispensabile per uno come il serbo. Il grande sogno invece sarebbe vincere un altro Grande Slam, che porterebbe a venticinque il suo già incredibile bottino di vittorie. “Il tennis per me è ancora una grande passione. Ritiro? Alcune persone dicono che dovrei ritirarmi, altre invece mi spingono ad andare avanti”.
L’obiettivo di Novak? Vincere un altro titolo del Grande Slam: “Mi sento vicino a chi mi dice che dovrei andare avanti fino alla vittoria di un altro Slam. Forse presto cambierò idea, chi può saperlo, ma ora sento che voglio andare avanti. Mi dispiace per coloro che vogliono che io mi ritiri, ma sento di avere ancora tempo per stare in campo”.
Le idee sono come al solito chiare, la speranza di Novak è che il fisico rimanga lontano dagli infortuni: del resto, le recenti esperienze di Nadal e Murray (entrambi ritiratisi quest’anno proprio dopo i troppi ko fisici) fanno capire quanto sia fondamentale mantenere intatto il proprio corpo.
