Batosta terribile in Formula 1: “Infranto il regolamento”

Non si placano le polemiche in Formula 1 ed anzi ritrovano nuova linfa con la ferma presa di posizione da parte dei piloti: “il regolamento è stato infranto”

Il volto e le dichiarazioni dell’ingegnere responsabile dei regolamenti tecnici della FiaNikolas Tombazis – sono stati al centro della scena nelle ultime settimane, a cominciare dal weekend di F1 a Singapore. Questi, infatti, aveva sottolineato l’approccio da parte della Federazione nei riguardi delle varie scuderie, in seguito ad alcune lamentele giunte circa il mini-Drs della McLaren. Tuttavia, il caso non ha fatto in tempo a ridimensionarsi che un altro si è aperto.

Red Bull viola il regolamento della F1? La polemica
F1, dagli USA la polemica parte dai piloti (ANSA) – sportitalia.it

Stavolta la polemica coinvolge principalmente la Red Bull e il suo T-Tray, il quale è già protagonista al GP degli USA, prima ancora che si accendano i motori per la gara di oggi. Dall’azienda austriaca fanno sapere che il dispositivo di cui sopra permette di modificare l’altezza della parte frontale del fondo della monoposto ma che è stato trovato con la Fia un accordo per rimuoverlo, senza che avvengano conseguenze nel prosieguo della stagione sportiva.

D’altronde, secondo le affermazioni di Red Bull il sistema non sarebbe comunque azionabile nel momento in cui la macchina poi sia assemblata e pronta a correre. Tutto ciò non ha tranquillizzato le scuderie rivali, infastidite dalla libertà che il team di Milton Keynes si sia arbitrariamente presa di installare un dispositivo che potrebbe aggirare alcune regole del parco chiuso. Le voci dei piloti rivali si sono fatte sentire.

F1, la McLaren punta il dito contro la Red Bull: cosa sta accadendo negli USA

In occasione della conferenza stampa piloti, ha parlato Lando Norris della McLaren, il quale sfida il collega Verstappen della Red Bull per la vittoria finale: “Una questione è disporre in auto di tale dispositivo, un’altra è il modo in cui lo si usa. E noi di questo non abbiamo idea. Se effettivamente ha aiutato la Red Bull, allora la situazione dovrà essere spostata nella nostra direzione. Comunque, non è detto che abbiano ottenuto delle pole position o delle vittorie solo grazie al dispositivo e non credo che cambierà granché nello schema generale delle cose”.

Le parole di Norris e Piastri sul dispositivo Red Bull in F1
F1, caos per il rispetto del regolamento (ANSA) – sportitalia.it

Tuttavia, analizzando meglio le gare e i gap di pochi centesimi di secondo fra Verstappen e gli altri in occasione dei trionfi della Red Bull, Lando Norris approfondisce i dubbi: “Allora si potrebbe pensare che forse questo sistema li ha aiutati. C’è una differenza tra le situazioni da ‘bianco o nero’ come questa e la Formula 1 che spinge più in là i confini creando cose innovative all’interno dello spazio consentito dal regolamento”. Il riferimento è alle polemiche sorte quando la McLaren ha realizzato il mini-Drs.

Anche Oscar Piastri si è accodato alle considerazioni del compagno di team, affermando senza mezzi termini: “Una cosa del genere non sta superando i limiti… Li sta chiaramente infrangendo”.

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