Le recenti dichiarazioni sull’ex numero uno al mondo stupiscono i fan: ecco cosa ne pensa un ex big del tennis mondiale
Largo ai giovani, direbbe qualcuno. E in effetti, quello che si sta vedendo a Riyad, durante il ‘Six Kings Slam’, è una sorta di passaggio di testimone: Jannik Sinner ha battuto, senza troppe difficoltà, Novak Djokovic; mentre Carlos Alcaraz ha superato il suo idolo Rafa Nadal. Un doppio ko che fa capire tanto del momento attuale di transizione.
Proprio la sconfitta di Nole ha fatto più rumore: se infatti Nadal, alla sua penultima apparizione in carriera, non poteva fare più di tanto per via di un fisico non proprio eccezionale, il serbo invece aveva le carte in regola quantomeno per mettere in difficoltà Jannik. E invece, l’azzurro leader della classifica Atp lo ha domato come domenica scorsa a Shanghai, tramite una performance invidiabile e che lo prepara al meglio per la finale contro Alcaraz in programma oggi 20 ottobre sempre sul cemento di Riyad.
Proprio in merito alle ultime performance di Djokovic, si è espresso un grande campione come Mats Wilander, mito del tennis anni 80′.
Mats Wilander si esprime ancora su Djokovic
Uno come Djokovic fa parlare sempre di se, nel bene e nel male. Nell’ultimo periodo, ha stupito ancora una volta tutti riuscendo a tenere testa a tennisti più abili di lui in questo momento storico. E molti si stanno chiedendo per quanto tempo ancora il campione serbo potrà brillare in questo modo in giro per il mondo.
Secondo l’opinione di Wilander, attuale commentare di ‘Eurosport’, uno come Novak non andrà in pensione facilmente, anche se si sta rendendo conto che forse, in questo periodo di ricambio generazionale del tennis, sia giusto lasciare il testimone a campioni in erba come Alcaraz e Sinner. E ciò non può che provocargli un minimo di rammarico.
Paragonando l’ultima fase della carriera di Federer e Nadal con quella di Djokovic, lo svedese ha detto: “Li ha superati in vittorie nei Grandi Slam e praticamente in tutti i record che valgono la pena di essere contati. Quindi penso che non ci sia alcuna minaccia, ovviamente, da parte di Rafael Nadal nei confronti di Djokovic“.
Poi aggiunge: “Forse non è più bravo come una volta. Voglio dire, in un certo senso è triste, ma ha vissuto la tempesta: lui sta dando il meglio di sé ogni giorno, e riesce a farlo anche dopo l’intervento al ginocchio”, ha spiegato il vincitore di sette Slam.