Al via c’erano 404 giocatori qualificati attraverso i due flight iniziali. A questi se ne sono poi aggiunti altri 55, grazie alla late registration nel Day2, per un totale di 459 giocatori tutti a caccia di un “posto al sole”, su un field complessivo di 1.284 entries. Non c’è stato quindi il sorpasso numerico sull’edizione 2023 (1.320 entries), ma si tratta comunque di un buon risultato per questo appuntamento torneistico.
Il Day2 è durato per circa 5 livelli da 90 minuti ognuno, al termine dei quali sono rimasti in campo solo 144 giocatori. Il migliore di tutti è stato il bulgaro Fahredin Mustafov, uno specialista di eventi high roller come si evince dal suo nutrito curriculum, capace di imbustare a fine giornata 920.000 chips. Il russo Ivan Zabiiakin lo tallona con solo 5mila gettoni di differenza.
A separare i premiati dagli esclusi è stato ovviamente lo scoppio della bolla, verificatosi all’inizio dell’ultimo livello. Con 192 giocatori ancora seduti, Samuel Fournier, terzo due giorni prima nell’Eureka Main Event, apre a 50.000 ma riceve la tribet all-in del rumeno Mihai Niste. Il francese ha coppia di Donne “rosse” e chiama, trovandosi di fronte A♥K♥ nel più classico dei coin flip. Il board scorre 9♥8♣8♦3♥5♥ e regala a Niste il colore runner-runner che manda 191 giocatori itm. Tra questi ci sono alcuni nomi noti. Ad esempio, il campione del mondo 2019 Hossein Ensan, poi eliminato in 180ma posizione.
Nell’elenco dei qualificati al Day3 troviamo invece il funambolico Lucien Cohen (394.000 chips), che nel suo palmares vanta sia un titolo EPT ME (Deauville 2012) sia una vittoria nell’Estrellas Main Event. Il francese ha messo il sigillo sul Day2 eliminando Francisco Caballo Pena con un poker di Assi: AK vs coppia di 10 e tre assi sul board!
E ancora, il vincitore dell’EPT di Barcellona 2016 Sebastian Malec (376.000), il russo Artur Martirosian (373.000) campione a Sochi nel 2021, Anton Wigg (350.000) primo all’EPT di Copenhagen 2010, Nicolas Chouity (309.000) vincitore dell’EPT Montecarlo nel 2010, Benjamin Spragg (161.000), il grinder svedese Niklas Astedt (138.000), Felix Schneiders (116.000) e il “colosso” spagnolo Adrian Mateos (78.000), quest’ultimo autore dell’eliminazione di Dario Sammartino (AA vs AQ e board senza miracoli per l’azzurro).