L’ultimo annuncio di Flavio Briatore ha spiazzato completamente i tifosi della Ferrari: dopo l’addio arriva un nuovo colpo di scena
Quando Briatore interviene pubblicamente genera spesso discussioni. Succede in particolare in Formula 1: non bisogna infatti dimenticare che il 74enne imprenditore è ancora una figura importante del Circus. Lo scorso maggio, infatti, il team Alpine ha annunciato il ritorno di Briatore con il ruolo di Executive Advisor, ovvero supervisore delle strategie del gruppo Renault in F1.
Le ultime dichiarazioni dello stesso imprenditore riguardano anche un pilota in procinto di lasciare la Ferrari. Come noto la scuderia di Maranello sta vivendo un periodo di rinnovamento nel tentativo di tornare a lottare per il Mondiale. Già quest’anno ci si è avvicinati molto alla Red Bull e a Max Verstappen: l’obiettivo è fare l’ulteriore e definitivo salto di qualità nel 2025, quando la Rossa potrà contare su un campionissimo come Lewis Hamilton.
Sarà Carlos Sainz a fare posto al sette volte campione del mondo: il pilota spagnolo ha raggiunto un accordo con la Williams, impegnandosi per le prossime quattro stagioni. Eppure, nonostante l’ufficialità dell’intesa con il team guidato da James Vowles, Briatore non ha ancora perso le speranze di vedere l’iberico al volante della Alpine.
Addio Ferrari e nuovo affare: Briatore ha parlato chiaro
Il celebre imprenditore italiano ha infatti sottolineato che non ha alcuna intenzione di arrendersi: in futuro corteggerà ancora Sainz e proverà a convincerlo a sposare il progetto Alpine. “Se Carlos vuole venire nel 2026, noi siamo qui“, le parole del consulente della Alpine riportate anche dal sito spagnolo ‘Motor.es’.
Tuttavia in molti sono convinti che se Carlos Sainz dovesse decidere di lasciare la Williams dopo una sola stagione sarebbe solo per approdare in un top team, come ad esempio la McLaren se dovesse liberarsi un posto tra Norris e Piastri. James Vowles ha smentito che nel contratto stipulato con il ferrarista ci sia una clausola che gli consentirebbe di liberarsi in caso di chiamata da parte di team più competitivi (McLaren, come detto, ma anche Red Bull o Mercedes).
Al momento la Alpine non può certo vantare questo status. In questo Mondiale 2024 la scuderia con sede a Enstone ha finora raccolto appena 13 punti con i suoi piloti Esteban Ocon e Pierre Gasly quando mancano sei gare alla fine della stagione. Serve un netto miglioramento, anche se Briatore si mostra ottimista per il futuro e continua a sognare il colpo Sainz.