Clamorosa rivelazion che vede protagonista Jannik Sinner: increduli gli appassionati di tennis. Tutti i dettagli
Il caso doping continua a tormentarlo, ma quando scende in campo indossa l’armatura e lascia zero spazio ai pensieri negativi. Un devastante Jannik Sinner ha conquistato il suo settimo titolo stagionale battendo Novak Djokovic in finale al Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, grazie alla bella cavalcata condotta sul cemento cinese, si è inoltre regalato la certezza matematica di chiudere l’anno da leader del ranking Atp. Un traguardo che lo proietta di diritto nell’élite della storia del tennis.
Adesso, il classe 2001 altoatesino si cimenterà in un ricco torneo di esibizione – il “Six Kings Slam” – di scena a Rihad, per poi involarsi verso un finale di stagione che lo vedrà impegnato in altre manifestazioni di assoluto prestigio, tra cui la Coppa Davis e le Nitto Atp Finals di Torino. Quest’ultimo un appuntamento in cui Jannik potrebbe scrivere un altro pezzetto di storia aggiudicandosi l’ambitissimo titolo di “Maestro”. Intanto l’azzurro, dopo il trionfo a Shanghai, continua a fare incetta di riconoscimenti…
Sinner inarrestabile, nonostante il caso doping: la rivelazione di Volandri
Nelle ultime ore, ad esempio, è stato Filippo Volandri – capitano della selezione italiana campione del mondo – a spendere parole al miele per il giovane rappresentante nostrano. L’ex tennista livornese ci ha tenuto a soffermarsi su un aspetto in particolare che rende Sinner, ad oggi, una vera e propria macchina da guerra. Si tratta dell’aspetto a cui facevamo riferimento in apertura di articolo: la forza mentale.
“Anche questa sfida ha dimostrato che Jannik è in costante crescita. Riesce a gestire impegni ravvicinati e non è da tutti sia dal punto di vista fisico che mentale. È davvero sorprendente come arrivi a giocare queste partite e bisogna dirgli bravo non solo per quello che esprime tecnicamente ma anche quello che dimostra quotidianamente”, ha esordito Volandri ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’.
Poi, parlando del ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione nel caso doping, il capitano azzurro ha affermato: “Se c’è una persona che può affrontare questa situazione quella è proprio Jannik. Ha due spalle larghissime, noi già lo sapevamo ma in questa occasione ce lo sta ribadendo con fermezza. È davvero straordinario anche da questo punto di vista”.
Infine, il passaggio sull’apporto che garantisce il tirolese alla squadra di Davis affermando come per la squadra sia importantissimo, in quanto non è solo un grandissimo giocatore ma anche una grandissima persona e alza il livello di competizione di ognuno.