Gianmarco Tamberi messo in mezzo con le ultime dichiarazioni: i suoi tifosi sono rimasti davvero sorpresi di sentire queste parole
Il campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2020 è stato preso di mira nelle ultime ore, con un’intervista in cui si parla di lui come un “non modello” da seguire per un fattore in particolare. Per uno degli sportivi più famosi del panorama italiano non deve essere stato di certo un colpo facile da digerire.
Gianmarco Tamberi è stato il grande deluso della spedizione italiana a Parigi per le ultime Olimpiadi. Il saltatore in alto azzurro doveva essere uno dei favoriti nella sua gara, con ottime chance di confermare l’oro vinto tre anni fa a Tokyo. Le attese erano altissime e il suo stato di forma durante la stagione non facevano che aumentarle ancor di più. Poi un piccolo problema muscolare ne ha compromesso la marcia di avvicinamento ai Giochi, anche se di tempo per recuperare ce n’era a sufficienza. Sul più bello ci si sono messe invece le coliche renali, ampiamente documentate su Instagram con i suoi followers. Dolori lancinanti e ricoveri in ospedale che non gli hanno impedito comunque di essere sulla pedana di Parigi e di qualificarsi per la finale, ma in modo puramente formale.
Tamberi non è riuscito a gareggiare come avrebbe voluto e sotto accusa sono finiti i suoi metodi estremi di allenamento e soprattutto la dieta ferrea a cui si sottopone da anni. Di certo non una cosa da comuni mortali, ma giustificata da chi vuole competere così ad alto livello e ha l’ambizione di essere il migliore in un campo così concorrenziale come lo sport professionistico. Non a tutti però va a genio questo tipo di approccio e anzi sarebbe il caso di dissuadere le persone normali a voler emulare certi modelli.
Gianmarco Tamberi non può essere un modello da seguire: Federica Accio spiega la sua visione
Chi considera Gianmarco Tamberi non un modello per i normali sportivi della domenica è Federica Accio, conosciuta come @informaconfede, chinesiologa e personal trainer con 20 anni di esperienza e 115mila follower su Instagram.
Lei ha inventato tempo fa la “ginnastichina”, un metodo personalizzato di allenamento in cui non bisogna arrivare al famoso “no-pain, no-gain”, ma ascoltare i limiti del proprio corpo. Intervistata dai colleghi di ‘Mowmag’, la Accio ha dichiarato: “Tamberi è un grandissimo atleta, ma è anche vittima dell’ambizione e della performance a tutti i costi”.
Poi sul saltatore in alto più famoso d’Italia aggiunge: “Nel suo caso è comprensibile spingersi al limite perché è pagato per essere il migliore nel salto in alto. Il problema è quando una persona normale prova a fare certe cose”. Quindi lo slogan è non prendere ad esempio un modello troppo elevato da emulare, con il rischio di porre il proprio fisico ad uno stress indesiderato.