Il talento del ciclista sloveno va oltre ogni limite: ecco come ha vinto l’ultimo Giro di Lombardia, il suo quarto consecutivo
Tadej Pogacar, un nome caro a ogni appassionato di ciclismo, un campione nato ed esploso nell’ultimo periodo fatto di successi incredibili e fuori portata per chiunque. Lo sloveno ha da poco vinto a 48 km dal traguardo uno straordinario Giro di Lombardia, un’impresa per chiunque ma non per lui che conosce a menadito quelle strade.
L’asso sloveno se la doveva vedere con un certo Remco Evenepoel, due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, non una passeggiata. Ma Pogacar è Pogacar e la sua fuga in solitaria, un autentico assolo in quel di Como, ha reso la battaglia contro il belga un mero esercizio di stile. Di ben tre minuti è stato il distacco tra i due.
Questo 2024 fatto di grandi appuntamenti si è concluso con una striscia di vittoria mai vista prima: Giro, Tour, Mondiale, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia e Strade Bianche. Un’impresa nel complesso leggendaria.
Qual è il segreto del campionissimo sloveno? Difficile dirlo, ma lo si potrebbe intuire quando vola sulle strade asfaltate: il segreto di Pogacar sta nella capacità di consumare poco o nulla nelle sue volate a livello energetico; sta quindi nell’affrontare le situazioni più difficili senza sforzare più di tanto il proprio fisico.
Lo sloveno insomma riesce a mantenere una certa stabilità a prescindere dall’entità della gara a cui prende parte: del resto, e i fan del campione lo sanno benissimo, Pogacar non muta mai di approccio ma prende parte alle gare sempre con la medesima grinta. Lo ha fatto al Giro, al Tour e anche in Lombardia pochi giorni fa.
Come evidenziato dal ‘Corriere.it’ nelle prime ore di gara la concorrenza consuma mentre lui spende zero: pare infatti che in salita abbia almeno 70 watt in più degli avversari.
Dopo aver vinto a Como l’ultima edizione del Giro lombardo, una gara che ama in modo particolare, Pogacar ha detto “di non avere nessun segreto” e che riesce a vincere grazie soprattutto alla solidità del proprio team. “Alla base di tutto c’è una combinazione tra allenamento e tanta motivazione, alle mie spalle ho una squadra forte che mi ha permesso di condurre una stagione serena e senza alcuna difficoltà“.
Pogacar non si nasconde e intende vincere ancora, anche l’anno prossimo e negli anni a venire. Non per diventare il più grande di tutti, ma per lasciare il segno in modo ancora più indelebile. E possiamo dire che ci sta riuscendo alla grande.
Nessuno tra gli squalificati della 13ª giornata della Serie A: dopo le decisioni del Giudice Sportivo, nessun…
Alex Zanardi è entrato nella storia dello sport per diverse imprese nel corso degli anni:…
Gelo totale per Jannik Sinner e non c'entrano le temperature che ci sono in questi…
Il nostro Capitano. Può portarla chi vuole la fascia, ma da anni, probabilmente dalla stagione…
Angelo Bonfrisco, ex arbitro, durante Sportitalia Mercato ha parlato del caos arbitri: "Rocchi si lamenta…
Il Napoli si avvicina al derby del sole contro la Roma e Antonio Conte può…