Calcio

Perdere Calafiori è stata una follia. Come abbiamo fatto?

Aver perso Calafiori è stata una follia. Non saprei definirla in nessun altro modo. E’ stata una follia del nostro calcio, la più evidente degli ultimi anni. Ce ne sono state tante, è vero, causate dal potere economico che non abbiamo più da diverso tempo, ma quella di Calafiori mi fa impazzire in negativo. Direte voi, “te ne sei accorta adesso?”. No, ma dopo aver visto Italia-Israele mi si è chiusa proprio la vena. Come ha fatto la Roma a privarsi a cuor leggero di un giocatore così? Come ha fatto a non vedere le sue infinite potenzialità e a non dargli fiducia nonostante i tanti problemi fisici? Perché la Juventus non ha fatto all in sul difensore invece di spendere 50 milioni per Douglas Luiz e 15 milioni per Cabal? Se il calcio è cambiato, Calafiori è l’emblema del cambiamento. Un po’ difensore, un po’ centrocampista, un po’ attaccante. E il bello è che ha solo 22 anni e ancora tanti margini di miglioramento per diventare il più forte di tutti. Il vivaio della Roma, tra i migliori in assoluto, ha sfornato tantissimi talenti soprattutto a centrocampo e in attacco, ma quasi mai difensori degni di nota in un reparto peraltro in cui sarebbero serviti e anche tanto. Eppure nessuno si è accorto delle reali potenzialità di Calafiori. Nessuno tranne Fonseca, ma non è bastato. E questo Calafiori avrebbe fatto la fortuna della Roma. A Basilea ha iniziato a giocare centrale nella difesa a 3, a Bologna Thiago Motta gli ha disegnato su misura la sua attuale dimensione. E Thiago avrebbe dovuto fare di tutto per portarlo con sé alla Juventus. E non perchè avrebbe dovuto prevedere l’infortunio di Bremer, ma perché con Bremer avrebbe formato la difesa perfetta. E’ vero che il centrocampo bianconero è stato il punto debole degli ultimi anni e quindi andava rinforzato, ma sarebbe bastato prendere Koopmeiners e Thuram. Ok che la difesa della Juve finora in campionato ha subito la miseria di un gol, ma non è sempre tutto oro quel che luccica. Con Calafiori il gioco di Motta si sarebbe elevato. Il discorso che faccio per la Juventus vale per qualsiasi club, dal Milan all’Inter. Perché a volte nel mercato vanno fatte le eccezioni. E Riccardo Calafiori da Roma doveva essere quell’eccezione, invece è stata l’ennesima occasione persa.

Valentina Ballarini

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