Proprio a margine del torneo di Shanghai è arrivata la notizia del ritiro dal tennis di Rafa Nadal: la reazione dello staff di Sinner
10 ottobre 2024. Una data destinata a restare scolpita nella storia dello sport – ed in particolare in quella del tennis – a causa della notizia di un addio forse annunciato. Tante volte rimandato. Altrettante volte temuto da milioni di appassionati sparsi in tutto il mondo. Sì, Rafa Nadal ha annunciato che non giocherà più a tennis a livello professionistico. Il campione maiorchino, simbolo di un’intera generazione e forse altro, appenderà la racchetta al chiodo dopo la Final Eight di Coppa Davis che si disputerà a novembre nella sua Spagna.
Dopo aver provato in tutti i modi a rientrare in pista dopo un anno – il 2023 – nel quale aveva disputato solo due partite, il fuoriclasse iberico ha messo in campo tutto quello che aveva. Al netto dell’età che avanza. Al netto di un logorio fisico già evidente da parecchi mesi a questa parte.
Ha cullato il sogno di vincere il suo 15esimo Roland Garros. Ha sognato di portare un altro oro olimpico alla Spagna dopo quelli conquistati in singolare nel 2008 e in doppio nel 2016. Ma stavolta l’ennesimo miracolo non gli è riuscito. Nei grandi appuntamenti del 2024 la sua missione si è infranta contro il talento e la classe di Sascha Zverev e di Nole Djokovic, che lo hanno battuto sul suo terreno di caccia preferito, la terra rossa di Parigi, sia nel Major del circuito ATP che al torneo olimpico.
In quello che verrà ricordato come il suo ultimo anno tra i professionisti il mancino di Manacor non ha mai incrociato la racchetta con Jannik Sinner, il dominatore dell’anno solare, col quale chiude il suo bilancio di carriera senza mai aver perso negli scontri diretti.
Probabilmente, quando sarà arrivato il momento anche per lui di dire ‘basta’, saranno davvero pochi gli avversari contro cui Jannik Sinner non avrà mai vinto nei precedenti incroci. Uno di questi è proprio la leggenda spagnola che ora curiosamente incontrerà Jannik al Six Kings Slam, il torneo di esibizione in programma tra qualche giorno a Riyadh, in Arabia Saudita.
Il bilancio tra i due consta di tre match, disputati tra il 2020 e il 2021, con Nadal che conduce 3-0, complice il fatto che si siano disputati tutti sull’amata terra rossa. A margine del commiato al mondo del tennis diffuso dal campione spagnolo sul suo profilo Instagram, anche il coach dell’altoatesino, Darren Cahill, ha voluto esprimere la sua gratitudine ad uno dei più grandi giocatori della storia.
“Possedeva tutte le qualità di un atleta che vorresti che i tuoi figli provassero a imitare. Gentilezza, rispetto, duro lavoro, lealtà, generosità, convinzione. E volontà di lottare per ogni singolo punto. Un modello. Un’ispirazione per ogni generazione e leggenda senza tempo. Ben fatto, Rafa“, le commosse parole dell’allenatore diffuse sul suo account X.
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