Matteo Berrettini, uscito al secondo turno di Shanghai per mano di Rune, continua a scalare posizioni nel ranking
Non sarà ancora tornato quello di una volta, ma ci siamo quasi. Non sarà forse ancora pronto a battere avversari che stazionano con regolarità nella Top 20, ma ci sta lavorando. Con l’impegno e l’abnegazione già mostrati in modo evidente durante il Round Robin di Coppa Davis, quando ha strappato con le unghie e coi denti tre vittorie su tre per i colori azzurri.
Dopo un 2023 da incubo, interrotto prematuramente il 31 agosto a causa dell’infortunio patito sui campi di Flushing Meadows, Matteo Berrettini ha dovuto attendere oltre 6 mesi prima di fare il suo ritorno in campo. Riaffacciatosi nel circuito alla posizione 152, l’ex allievo di Vincenzo Santopadre ha faticato non poco per risalire la china.
Ovviamente un ranking così basso gli impediva la partecipazione a taluni tornei, sebbene il meccanismo del ranking protetto lo abbia agevolato per l’iscrizione a determinate competizioni ritenute meritevoli dal tennista azzurro. Vincitore di 3 tornei ATP 250 durante l’anno, Matteo aveva ed ha un grande obiettivo in testa: finire l’anno nei primi 30 del mondo, per tornare ad essere finalmente testa di serie in un torneo dello Slam.
Il ‘miracolo’ stava per riuscire poche settimane prima degli Us Open, quando il Masters 1000 di Cincinnati avrebbe potuto fargli spiccare il volo. Un sorteggio non troppo benevolo – Matteo ha trovato sulla sua strada al primo turno Holger Rune – ha di fatto messo fine all’impresa. Il cammino però prosegue. Nonostante l’uscita al secondo turno di Shanghai, il 28enne ha fatto un piccolo balzo in classifica.
Berrettini scavalca Darderi: ad un passo dalla Top 40
Considerando che l’azzurro non ha alcun punto da difendere rispetto agli ultimi 4 mesi del 2023, anche aver passato una sola eliminatoria alla kermesse cinese gli ha consentito di guadagnare qualche posizione.
La classifica ATP LIve aggiornata vede ora l’ex numero 6 del mondo occupare la 41esima posizione: tre caselle più avanti rispetto a due settimane fa. In graduatoria Berrettini ha scavalcato Matteo Darderi, ora 44esimo, che ha perso due posizioni rispetto al precedente aggiornamento.
Nei programmi di Berrettini c’è ora la partecipazione all’ATP 500 di Vienna – un torneo vinto lo scorso anno da Jannik Sinner, che però ha comunicato il suo forfait – e all’ATP 250 di Metz, in Francia, che prenderà il via il 4 novembre nell’impianto della città transalpina. Altre occasioni per accumulare preziosi punti da congelare poi in vista della partecipazione ai prossimi Australian Open: un appuntamento al quale Matteo vuole arrivare almeno in 32esima posizione…