Tremendo addio da parte dell’oramai ex atleta a soli 33 anni: per due volte è stato campione d’Italia a Milano
Se ne stava parlando già da qualche giorno anche se, a dire il vero, ma una conferma ufficiale in merito non era mai arrivata. Sino a quando, poche ore fa, l’atleta in questione non ha pubblicato un post sui suoi account ufficiali social in cui ha espresso la sua volontà di farsi da parte. Una decisione a quanto pare inevitabile, ma allo stesso tempo più che sofferta.
Billy Baron, ormai ex cestista dell‘Olimpia Milano, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo e di chiudere per sempre con il mondo del basket. Una decisione che fa inevitabilmente notizia visto che, poco più di due settimane fa, aveva firmato per gli Shanghai Sharks.
Basket, Billy Baron si fa da parte: addio a 33 anni
Baron è stato, senza ombra di dubbio, uno degli stranieri più amati dai supporters della Stella Rossa. Nelle ultime stagioni, però, non è stato al top della forma per via dei suoi continui infortuni che gli hanno impedito di scendere in campo con una certa continuità. In particolar modo al gomito destro che gli ha procurato molti problemi. Dopo aver terminato il college negli USA nel 2014 decise di fare le valigie e di provare l’esperienza che lo avrebbe portato in Europa.
Nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di: Lietuvos Ritas, Charlerois, Murcia, Eskişehir e Stella Rossa. Con i serbi, nella sua prima stagione, si è tolto la soddisfazione di vincere la Supercoppa ABA, la ABA League in cui è stato l’MVP delle finali e la Super League serba. Indimenticabile, inoltre, il suo canestro vincente nella quarta e ultima partita delle finali contro il Partizan. Tanto da diventare una vera e propria icona dei suoi tifosi per quel gesto divenuto oramai famosissimo.
Per via dello stop causa pandemia da Covid si trasferì in Russia, precisamente allo Zenit, dove vinse la VTB League nel 2022. Sempre in quell’anno, però, si trasferì in Italia dove è rimasto fino al 2024. Con il team lombardo è sceso in campo in 38 occasioni siglando 510 punti, vincendo anche due titoli.
Con un lungo messaggio postato sui social ha raccontato tutte le emozioni che ha vissuto, in questi anni, quando ha iniziato con il basket. Dalle esperienza nei college americani e poi con i vari team europei in cui ha scritto comunque pagine di storia. Non sono mancati i ringraziamenti nei confronti della sua famiglia, allenatori, compagni di squadra e tutti coloro che lo hanno accompagnato in questa splendida avventura, oramai arrivata alla fine.