Tifosi della Ferrari sempre più preoccupati, l’annuncio non lascia spazio a dubbi: la ‘Rossa di Maranello’ non è pronta
La lotta per il titolo iridato è ormai ristretta a Max Verstappen e a Lando Norris. Il campione del mondo in carica ha un vantaggio di 52 punti sull’inglese della McLaren che nel prossimo Gran Premio in calendario, quello degli Stati Uniti, che sarà ospitato al ‘Circuito delle Americhe’ di Austin, capitale dello Stato del Texas, punterà a rosicchiare ulteriormente il suddetto margine.
Nonostante la Ferrari non si sia arresa alle difficoltà emerse nella parte centrale del Mondiale e abbia saputo reagire tanto da vincere, con Charles Leclerc, a Monza e conquistare la partenza al palo a a Spa-Francorchamps e Baku, di fatto il ‘Cavallino Rampante’ è fuori dai giochi per l’alloro iridato.
Insomma, la rincorsa al battistrada olandese è partita troppo tardi anche perché se la Red Bull ha inaspettatamente frenato, nel contempo si è registrata la grande crescita della McLaren che da qualche mese è la monoposto più competitiva in griglia. Ma non è tutto. Infatti, l’annuncio di uno che conosce molto bene la ‘Rossa di Maranello’ è un’altra doccia gelata per i tifosi che, pertanto, sono sempre più preoccupati.
Ferrari, l’ex Massa: “Manca ancora qualcosa per lottare per il Mondiale”
Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, non ha lasciato nulla di intentato per riportare ai vertici della Formula la ‘Rossa di Maranello’ integrando l’organigramma tecnico con volti nuovi e ridisegnando le responsabilità dopo l’addio di Enrico Cardile. Ad esempio, Loic Serra, arrivato a inizio ottobre dalla Mercedes, è il direttore tecnico del telaio.
Dunque, cresce sempre più l’attesa di addetti ai lavori e dei tifosi per per capire se la Ferrari, con l’arrivo di Lewis Hamilton, sarà competitiva già a partire dal 2025. Ebbene, su tale questione, stando a quanto riferisce ‘Formulapassion.it’, è stato interpellato da “RacingNews365” l’ex pilota Felipe Massa.
L’ex driver brasiliano, in ‘rosso’ dal 2006 al 2013 con un bilancio di 11 vittorie, 15 pole position, 789 punti e il secondo posto, nel 2008, nella classifica iridata, ha però frustrato le aspettative dei tifosi che immaginano una Ferrari competitiva per il titolo già nella prossima stagione: “La Ferrari ha dimostrato di avere una buona macchina e una buona squadra. Forse manca ancora qualcosa per essere al livello di lottare per il campionato. E spero possano trovarlo già per il 2025″.
Come sempre nello sport, l’ultima parola spetterà alla pista dove si capirà se saranno state profetiche le parole di Massa che ha fatto parte dell’ultima Ferrari campione del mondo, quella del 2008 tra i costruttori, oltre a essere stato il compagno di squadra dell’ultimo vincitore del titolo piloti, nel 2007, Kimi Raikkonen.