La stagione 2024 del circuito ATP è ormai agli sgoccioli: ecco le decisioni dei tennisti azzurri, in ballo anche per la Coppa Davis
In attesa dell’importantissimo ed emozionante appuntamento con le Finals di Coppa Davis in quel di Malaga – la compagine azzurra è chiamata a difendere il titolo, cullando il sogno di un incredibile bis – Jannik Sinner e Matteo Berrettini hanno già pianificato i loro impegni agonistici da qui alla fine della stagione. Un’annata ben diversa per i due tennisti azzurri, che a loro modo possono dirsi orgogliosi dei risultati ottenuti in un 2024 davvero incredibile.
Lo è stato, e lo continua ad essere, per il campione altoatesino, numero uno del mondo dal 10 giugno e protagonista assoluto di un’annata da incorniciare. Vittorioso in Australia e a New York nei Major di apertura e chiusura dell’anno solare, Jannik ha anche trionfato a Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati. Grazie alla sconfitta subita da Carlos Alcaraz nel torneo di Shanghai ancora in corso di svolgimento poi, il nativo di San Candido è già certo di concludere l’anno in testa alla classifica. Da leader del ranking ATP.
Sinner sarà così il primo italiano di sempre a ricevere, alla fine delle Nitto ATP FInals di Torino di novembre – che si disputeranno dal 10 al 17 – il premio di numero uno del mondo alla fine dell’anno solare.
Diverso il discorso per Matteo Berrettini. Uno che alle Finals ci era anche arrivato prima di Jannik, nel 2021, salvo poi non riuscire che a disputare una sola partita, peraltro abbandonata dopo il primo set a causa di quei problemi all’addome che tanto lo avrebbero condizionato nel successivo prosieguo della carriera.
L’atleta romano, rientrato nel circuito a marzo dopo un’assenza di oltre sei mesi, ha scalato oltre 100 posizioni nel ranking, senza però riuscire ancora a superare la fatidica soglia della 32esima piazza. Quella che dà diritto allo status di testa di serie nei tornei del Grande Slam.
Tornando all’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, Sinner si è cancellato dal torneo di Vienna, in programma dal 21 al 27 ottobre. Una competizione che l’anno scorso lo aveva visto trionfare in finale contro Daniil Medvedev. Sinner sarà però presente in campo a Riyadh dal 16 al 19 ottobre nella ricchissima kermesse del ‘Six Kings Slam’. Jannik ha confermato la sua partecipazione anche al Masters 1000 di Parigi-Bercy, l’ultimo del 2024, che si giocherà al coperto dal 28 ottobre al 3 novembre.
Differente il programma di Berrettini, uscito prematuramente a Shanghai per mano di Holger Rune. Il 28enne romano non disputerà alcuno dei tornei 250 presenti nella settimana dell’esibizione in terra saudita, ma è iscritto regolarmente al torneo di Vienna. Al momento fuori di un soffio per giocare a Parigi-Bercy, Matteo tornerà in campo dal 3 al 9 novembre nell’ATP 250 di Metz, in Francia.
Dopo di che, archiviate le Finals del Pala Alpitour, appuntamento a Malaga. Sinner è certo di esserci, Berrettini ancora no. I prossimi appuntamenti saranno decisivi per convincere Capitan Volandri a convocare anche l’ex numero 6 del mondo.
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