Lutto terribile in casa Ferrari: si è spento poco fa

Un terribile lutto ha colpito, nelle ultime ore, anche il mondo della Ferrari: si è spento nei giorni scorsi 

Dramma tra gli appassionati di motori. Come un fulmine a ciel sereno è arrivata una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto leggere. Scossone importante, in particolar modo per i fan della Ferrari. Nelle ultime ore, infatti, si è spenta una vera e propria icona che ha scritto pagine importantissime anche con la scuderia di Maranello.

Terribile lutto in casa Ferrari
Gravissimo lutto in casa Ferrari – Sportitalia.it (Ansa Foto)

All’età di 84 anni si è spento il cuore di Giovanni Marelli, per tutti conosciuto come l’ingegnere della Ferrari. Una figura importante per la squadra italiana e, soprattutto, un simbolo per quanto riguarda le corse automobilistiche italiane e internazionali. Laureatosi a Padova in ingegneria meccanica nel corso della sua attività non ha collaborato solo con la ‘Rossa’, ma anche con l’Alfa Romeo. 

Lutto in casa Ferrari, addio all’ingegnere Giovanni Marelli

A 27 anni, precisamente nel 1967, fece il suo ingresso in Ferrari. I primi passi li aveva mossi con il reparto corse, tanto da occuparsi di varie categorie fino ad arrivare alla Formula 1. Poco dopo gli anni ’70 prese la decisione di lasciare la scuderia di Maranello per accasarsi, appunto, a quella dell’Alfa Romeo.

Addio a Giovanni Marelli
Lutto in casa Ferrari, si è spento Giovanni Marelli – Sportitalia.it (Foto Facebook)

A convincerlo a sposare questo nuovo progetto fu proprio l’allora numero uno dell’Alfa Romeo, Giuseppe Luraghi. L’obiettivo di quest’ultimo è che Marelli potesse collaborare al fianco di un altro suo ingegnere fidato, vale a dire Carlo Chiti. L’idea era quella di andare a crescere nelle competizioni nel Campionato prototipi con l’Alfa Romeo 33 e nel turismo con le GTA e GTAm.

Il suo ottimo lavoro svolto in Italia affascinò non poco gli Stati Uniti D’America. Tanto è vero che divenne CEO della MCM, una delle società di ingegneria e produzione più importanti al mondo. Anche in questo ambito riuscì a togliersi parecchie soddisfazioni e risultati importanti nel campionato che ora è conosciuto come “IndyCar”.

Soprattutto con la squadra della “Newmann-Haas” insieme al pilota (nonché suo grande amico) Mario Andretti nel campionato IMSA. Marelli ha dedicato parte della sua vita ai motori che, per lui, sono stati sempre una vera e propria passione. Lavorò anche per la celebre supercar “16 cilindri” Cizeta Moroder e per Bertone dove partecipa al progetto dello Zer, vale a dire un veicolo elettrico che nel 1994 superò i 300 km/h. Lascia la moglie Fiorella ed i figli Marco, Silvia e Anna Carlotta.

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