Il livello del tennis di Jannik Sinner è “imbarazzante” (nel senso buono del termine) secondo un grande protagonista di questo sport: l’ultimo successo in Cina spiega tanto del talento del numero 1
A Shanghai ora ha tutte le carte in regola per vincere il suo ennesimo trofeo di questo straordinario 2024. Jannik Sinner, malgrado di fronte avesse un atleta del calibro di Daniil Medvedev, non ha lasciato a quest’ultimo nemmeno le briciole: anzi, a dirla tutta, lo ha domato con una caparbietà pazzesca, approfittando anche della sua forma non perfetta.
Sinner accede alle semifinali nel modo più semplice del previsto e ad attenderlo, a sorpresa, non ci sarà il rivale Carlos Alcaraz, ma il ceco Tomáš Macháč, il quale lo ha domato tramite una performance che non dimenticherà mai. Quindi Jannik ha la ghiotta opportunità di accedere in finale e alzare al cielo un trofeo che avrebbe un significato importante: in quanto certificherebbe ulteriormente la sua leadership in un 2024 da ricordare.
Sinner, Bertolucci elogia il numero uno: “Il suo livello è imbarazzante”
Commentare le partite di Sinner diventa spesso una sorta di esercizio facile: basta usare gli aggettivi più positivi di questo mondo per descrivere appieno quel fiume di talento che ha in corpo. E quindi, dopo aver battuto Medvedev, già pregusta la sua seconda finale cinese consecutiva dopo quella persa contro Alcaraz a Pechino.
Ora è tempo di riportare e di studiare il numero 33 al mondo Tomáš Macháč, un avversario che si trova in fondo al tabellone un po’ a sorpresa considerando gli avversari duri che ha dovuto fronteggiare (non solo Alcaraz, ma anche lo statunitense Tommy Paul, numero 12 al mondo).
Intanto Paolo Bertolucci, a margine del successo cinese del classe 2001 durante il programma ‘Palla al centro’ di Rai Radio 1, non ha perso tempo e ha elogiato il ragazzo con parole piene di significato. “Jannik ha rasentato la perfezione, ha giocato un match fenomenale. Medvedev aveva un problema alla spalla, sicuramente ne ha limitato la performance”. Poi puntualizza: “Però il livello espresso oggi da Sinner in certi momenti è stato imbarazzante“.
Per il ‘braccio d’oro’ del nostro tennis, Sinner oggi rappresenta una certezza, uno scoglio quasi insormontabile per qualsiasi avversario. Forse solo le questioni extracampo potrebbero ostacolarlo da qui ai prossimi mesi. Il fenomeno altoatesino dovrà infatti ancora affrontare gli spettri del caso Clostebol che ancora aleggia su di lui.