Tennis

Novak Djokovic, è ufficiale: colpo di scena in classifica

Delusione tra i tantissimi fan di Rafa Nadal: è ufficiale, un dato statistico mette ko il fuoriclasse maiorchino. Colpo di scena con Djokovic

La scena del tennis è dominata da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. ll 23enne di San Candido e il 21 spagnolo si sono equamente divisi i quattro titoli dello Slam. Il numero 1 del ranking Atp ha messo in bacheca l’Australian Open e gli US Open mentre lo spagnolo si è imposto sulla terra rossa del Roland Garros e sull’erba di Wimbledon.

Djokovic non si ferma: nuovo sorpasso (Foto Ansa) – Sportitalia.it

Insomma, il futuro del tennis è nelle loro racchette, pardon, mani anche perché avversari in grado di spezzare il loro duopolio non se ne vedono all’orizzonte. Dunque, si è compiuto il cambio della guardia al vertice del tennis: dai ‘Big three’ (Federer, Nadal e Djokovic) ai due ‘Re’ italiano ed iberico.

E che il tennis sia entrato in una nuova era lo dimostra anche un dato statistico che riguarda Rafa Nadal, con 22 titoli, di cui 14 a Parigi (record assoluto), secondo nella classifica all time dei più vittoriosi nelle prove del Grande Slam. Un dato, manco a dirlo, che delude non poco i tanti fan del campione maiorchino.

Djokovic scavalca Rafael Nadal per percentuale di vittorie nei Masters 1000

Come è noto, in testa alla predetta classifica c’è Novak Djokovic con 24 titoli. Ma il fuoriclasse serbo, che non ha alcuna intenzione di lasciare campo libero ai suoi più giovani avversari, Sinner e Alcaraz, ha stabilito un altro primato strappandolo proprio al suo eterno rivale Rafa Nadal.

Percentuale vittorie Masters 1000, Djokovic spodesta Nafal (Foto LaPresse)-Sportitalia.it

Secondo quanto riportato sul suo account ‘X’ da OptaAce, sito specializzato nelle statistiche relative al mondo del tennis, Nole con il trionfo ai sedicesimi di finale del torneo di Shangai contro l’azzurro Flavio Cobolli ha superato il campione maiorchino diventando così il tennista con la più alta percentuale di vittorie nei Masters 1000 (con un minimo di 10 partite).

Un record (82.02%, 406-89 contro l’82%, 410-90 del fuoriclasse di Manacor) che rende ancora più leggendaria la carriera del fuoriclasse serbo e che lo avvicina ancora di più, come si conclude il post di OptaAce, al trono di Goat, il più grande di tutti i tempi con la racchetta in mano.

 

Un record che Nole ritoccherà anche perché a 37 anni suonati sa bene di dover centellinare le energie concentrandole nei tornei più importanti tra cui, appunto, quelli del circuito dei Masters 1000 come ha puntualizzato nella conferenza stampa post-match contro Cobolli: “Il vantaggio di non disputare molti tornei è che sei più fresco fisicamente. Un paio di giorni senza partite possono aiutare il corpo anche se non è l’ideale avere delle pause troppo lunghe quando giochi un torneo per le sensazioni che provi in campo”.

Luigi Pasquariello

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