Arriva un’importante rivelazione sul passato di Marcell Jacobs. Ecco che cosa gli è successo quando era bambino: il racconto toccante
Nella esaltante e fortunata spedizione delle Olimpiadi di Parigi 2024, l’Italia è riuscita a ritagliarsi grandi soddisfazioni e a eguagliare le 40 medaglie di Tokyo, con un medagliere anche migliore avendo conquistato qualche oro e qualche argento in più. Anche se non tutti gli eroi di Tokyo sono riusciti a ripetersi, come nel caso di Marcell Jacobs.
Il velocista, in Giappone, era stato tra i principali mattatori con due medaglie d’oro, nei 100 metri e nella staffetta 4×100. Questa volta le cose sono andate diversamente, ma c’è stata anche un po’ di sfortuna. Nella finale dei 100 metri, Jacobs ha corso a soli 6 centesimi dall’oro, arrivando soltanto quinto in una gara tiratissima, nella staffetta sono mancati 7 centesimi per tornare sul podio.
Del resto, nell’atletica più che in altri sport, sono davvero i dettagli a fare la differenza e questo Jacobs lo sa bene. In ogni caso, ha ricevuto dai tifosi il meritato incoraggiamento e vuole continuare a correre e ottenere grandi risultati in pista. Quello di cui possiamo essere sicuri è la sua invariata tempra e forza d’animo, maturata fin da quando era giovanissimo, in una infanzia non facilissima per lui. Della quale veniamo a conoscenza di alcuni dettagli piuttosto particolari, tramite un racconto alquanto toccante.
Marcell Jacobs e i sacrifici della madre: “Così gli ho permesso di diventare un atleta”
Prende la parola sua madre, Viviana Masini, che lo ha cresciuto da sola e che ha lottato e dato un grande contributo per far arrivare il campione europeo in carica e campione olimpico 2021 ai livelli che tutti conosciamo.
In una intervista rilasciata a ‘Repubblica’, ecco le sue dichiarazioni che hanno sicuramente emozionato tutti gli ammiratori di Jacobs: “Ero una mamma single, ho dovuto fare diversi lavori per dargli più possibilità e per permettergli di emergere – ha spiegato – Era un bambino molto attivo, facevamo molte attività a settimana. Non direi che si sia trattato di un sacrificio, ma è stata una bella esperienza”.
Jacobs ha creato una academy per dare modo a nuovi giovani talenti di potersi fare largo nel mondo dello sport. E Viviana rivede, nelle altre mamme, la sua stessa energia: “Guardandole, le incoraggio con il pensiero: potete farcela anche voi“.