Il primo segnale di squadra necessario per superare le difficoltà e provare a reggere l’urto delle assenze, la Juve deve darlo obbligatoriamente al termine della sosta. L’infermeria è piena e Thiago Motta deve fare di necessità virtù provando a trovare nuove risorse fin qui inesplorate.
Juventus, infermeria piena
L’infortunio di Bremer ha messo una grossa incognita sulla solidità del reparto difensivo, ma è soprattutto in attacco – con le assenze di Koopmeiners, Nico Gonzalez e Conceicao – che la formazione bianconera dovrà dare le risposte principali a partire dal primo impegno contro la Lazio, in una settimana che porterà dritta a San Siro nel derby d’Italia con l’Inter con il terzo match di Champions League (contro lo Stoccarda) in mezzo. Insomma la Juve è attesa da una prova di sforzo che potrebbe molto più di quello che si è capito fino a ora, in un momento apparentemente lontano ma quanto funzionale per la corsa a titoli di primavera. La squadra di Thiago Motta ha già perso tanti punti con le piccole come Empoli e Cagliari, i punti in palio nei prossimi appuntamenti potrebbero insomma essere determinanti per dichiararsi dentro o fuori dalla corsa scudetto in tempi più o meno maturi.
Giovanni Albanese