Dorothea Wierer, regina dello sport italiano e campionessa di Biathlon, ha parlato al Media Day FISI concentrandosi sul grande obbiettivo Milano-Cortina e soffermandosi a precisa domanda anche su Jannik Sinner: “Parigi2024 è stata una esperienza bellissima, devo dirvi che ero anche un po’ tesa perché non avevo troppa esperienza di alcuni sport. Poi non credevo di emozionarmi così tanto, ho provato più emozioni nelle vittorie degli altri che pensando alle mie. I francesi sono molto attaccati allo sport, sono molto nazionalisti, tutto l’anno poi. Noi siamo più orientati sul calcio con l’attenzione che arriva ogni 4 anni, soprattutto adesso con le Olimpiadi casalinghe le aspettative saranno altissime”. Da palco ha poi aggiunto: “L’obbiettivo è ovviamente Milano-Cortina, ma penso giorno per giorno. Se non ci fosse stato questo traguardo avrei già smesso. Quei posti sono quelli dove ho messo gli sci per la prima volta e quindi volevo esserci. Cercherò di vivermi al massimo questa esperienza, nonostante poi noi atleti vogliamo sempre arrivare al successo”.
SULLA STAGIONE ALLE PORTE
“Ora lavoriamo per questi 17 mesi che ci separano da Milano-Cortina, voglio fare una stagione di altissimo livello, cominciando dal lavorare bene e cercando di non ammalarmi troppo come la stagione scorsa. L’impegno sarà massimo, ma non dovrà mancare il divertimento. L’obbiettivo sarà essere costante, nelle prime gare dovrò cercare ritmo, la sopportazione della fatica, il poligono. Tutte cose che nel periodo estivo perdi un po’. Il movimento e i giovani? Non sarà semplice, abbiamo più giovani degli anni passati ma le altre nazioni hanno voglia di vincere. Non dobbiamo sederci, speriamo che qualcuno possa fare il salto di qualità”.
SU SINNER
“Jannik è un atleta eccezionale. Ha una grinta pazzesca, vuole sempre vincere e tutti vorrebbero essere come lui. Nonostante questo è rimasto con i piedi per terra, non è un aspetto banale. Se mi aspettavo questa reazione dopo l’episodio che lo ha coinvolto? No, non me lo aspettavo così forte, devi essere davvero tosto come carattere e concentrarti solo sul tennis senza avere altro in mente. Lui è super richiesto, gli fanno tutti le stesse domande. Non è per nulla semplice, ma se la sta cavando alla grande”.